Situata sopra l’abitato di Chianocco, noto per la Ferrata dell’Orrido, l’Alpe Balmafol rappresenta un’interessante meta escursionistica da fare preferibilmente nelle mezze stagioni.
Accesso
In corrispondenza della curva si devia a sinistra e si risale la sterrata a fianco delle case. Sulla sinistra si trova un ruscello.
Dopo poco la traccia si biforca e si possono prendere entrambe le direzioni. Noi siamo saliti dal lato sinistro e ritornati da quello opposto (vedi tracciato).
A un certo punto si incontra un tornante della strada asfaltata che proviene da Goitroce. Volendo in questo punto era possibile parcheggiare l’auto evitando i primi 45 minuti di cammino.
Lungo il percorso vi sono numerosi cartelli indicatori.
Dopo circa 2 ore di cammino il bosco si dirada.
Poco prima di arrivare all’Alpe Balmafol il sentiero si inerpica per superare un fianco roccioso, sulla cui sommità si intravede un’edicola.
Raggiunta la sommità il sentiero si appiana e si vede a breve distanza l’Alpe Balmafol
e appena più in basso è presente un curioso roccione chiamato “Pera Capel” ovvero pietra a forma di cappello,
rimangono poche centinaia di metri per raggiungere l’alpe. In totale ci vanno 2,5 – 3 ore di cammino.
A breve distanza dalle case vi è un picco roccioso sul quale è stata eretta una croce.
Ritorno
Il ritorno avviene per lo stesso percorso dell’andata, tranne possibili varianti nella parte bassa (vedi traccia).
Materiali: normale dotazione escursionistica.