Amiamo la vita e amiamo la bellezza. Andare per monti per noi non è solo una “attività fisica”: con corda e piccozza, con sci, con racchette da neve, da soli o con gli amici, è innanzitutto e sempre una scoperta.
Scoperta di cime, ghiacciai, panorami, fiori che non abbiamo fabbricato con le nostre mani. Ci sono, pensati e creati indipendentemente dalla nostra volontà, come d’altronde noi! Ma essi ci sono per noi, che li possiamo ammirare. Essi sono un segno della bellezza della realtà, segno di una Bellezza, che ci attrae e ogni volta ci provoca mille domande: “Chi ha fatto tutto questo?” “Cosa rende bella e piena di gusto e significato tutta la vita?”.
Come ben ricorda Luigi Giussani: “Le domande ultime che sono la stoffa della umana coscienza, della umana ragione si destano nell’impatto dell’io con la realtà”.
Il nostro desiderio è di costruire nella vita e di lasciare una traccia significativa. Così come le nostre tracce nella neve segnano un’ascensione a lungo preparata le “tracce” degli articoli di questo sito, speriamo, possano segnare chi le leggerà.
Per noi l’esperienza di essere “compagni di cordata, di escursione” rende più facile una vera amicizia. Legato ad un compagno di cordata impari a fare i passi insieme, a dipendere da lui.
Abbiamo incontrati tanti uomini che ci hanno introdotto ad un’apertura al bello, al vero in montagna. Alcuni di loro sono morti in montagna e il dolore, misteriosamente, ha alimentato e reso cosciente nel tempo una letizia ultima.
Non ci interessa un sito che racconti della montagna come “un susseguirsi di conquiste, di prestazioni alpinistiche”, perché è la montagna che ci avvince e non noi che la vinciamo come ci diceva Pino Cheney, né un “approccio alla montagna stessa legato ad un sentimento effimero”. Ci interessa tutta la vita! per questo ci permettiamo di raccontare e di raccontarci.
Gli amici della Compagnia della Cima