Una montagna, un bivacco, vicino alla cima del Buc de Nubiera c’è il Bivacco Montaldo della Giovane Montagna, raggiungibile più comodamente dalla Vallée de l’Ubaye in Francia con annessa salita a Le Massour.
Accesso
Per il Buc de Nubiera accesso dalla Francia dall’abitato di Fouillouse, 1886 m, situato nella Vallée de l’Ubaye, raggiungibile dall’Italia dal Colle della Maddalena per la Valle Stura di Demonte e poi per una bella strada che si inerpica stretta e supera un ardito ponte.
Itinerario
Dopo il parcheggio, posto sulla sinistra, si segue prima la strada asfaltata fino all’abitato e poi il sentiero per il Col de Nubiera.
Si supera una zona con fortini.
Poi si abbandona il sentiero e si imbocca un evidente e ripido canale di sfasciumi (faticoso) posto sul versante ovest del Buc de Nubiera con una salita in diagonale.
Dopo il canale ci si immette in una conca e su pendii di detriti e blocchi rocciosi si sale da sinistra verso destra in diagonale, su sfasciumi, passando più alti di una bastionata rocciosa, poi per un grande avvallamento e verso la cresta rocciosa, posta sulla nostra destra salendo.
L’ultima parte si sale per ripidi pendii detritici e si supera l’ultima barriera rocciosa prima del bivacco.
Il Bivacco Montaldo per la sua posizione, situato nei pressi della vetta del Buc de Nubiera, è unico! La cresta parte dal Col de Nubiera e conduce al Brec de Chambeyron, 3389 m, sul confine italo-francese, tra la Val Maira e la Valle dell’Ubaye. La difficoltà fino al bivacco: F, il tempo di salita di 4 ore. Il bivacco della Giovane Montagna ha la capienza di 4 posti, stretti, due comodi. Attrezzatura essenziale di materassi e coperte. Attenzione: non vi è acqua negli immediati dintorni.
Il Lago del Vallonasso e la Tete de la Frema.
Discesa per la cresta sud. La cresta non è difficile, ma dopo la prima parte è più complessa sia per l’individuazione del giusto tracciato sia per la qualità della roccia.
La si segue lungamente aggirandola per lunghi tratti a volte sul lato francese a volte su quello italiano.
Raggiunta la parte terminale della cresta sud del Nubiera, .
si scende leggermente e si traversa per poi salire Le Massour, 3205 m
Ritorno
Si ritorna al colletto e si discende il canale est la cui strozzatura finale da cui si parte è attrezzata di catene fisse e spit. Dopo si continua a scendere il canale, prestare attenzione fino al termine del canale stesso. Il canale, normalmente, fino a metà luglio è innevato ed è da fare con piccozza e ramponi, poi quando si libera è pieno di detriti e piccola ghiaia (risulta piuttosto complicato in discesa). Al termine ci si accorge che dalla Val Maira il canale risulta nascosto.
Si scende successivamente il conoide di detriti mobili posto subito prima di una caratteristica verticale parete rossastra.
Si traversa verso il sentiero che sale verso il Col de Nubiera o Col di Stroppia, 2865 m.
Da lì si scende in Francia fino ad incontrare il percorso del Tour del Brec de Chambeyron e per sentiero si ritorna a Fouillouse.
Come carta consiglio “Chaminar in Val Maira” di Bruno Rosano, a cui sono debitore di molte interessanti informazioni sulla bella Val Maira ed in questo caso sulla cresta di confine.
Materiali: avere con sé imbrago, corda, fettucce, alcuni rinvii e casco.