Un anello in bassa montagna a pochi km da Torino con partenza da Val della Torre, toccando prima il Colle Lunella e poi il Colle Portia, nella Val Casternone.
Accesso
Si raggiunge Val della Torre da Alpignano, nell’abitato quando si è in prossimità di una bella torre neogotica si svolta verso sinistra fino alla borgata Molino di Punta. Si cerca parcheggio in prossimità della Trattoria dei Cacciatori.
Itinerario al Colle Lunella
Si inizia la salita su strada asfaltata, via Trucco Rossato, e dopo poco inizia il sentiero che sale lungo il rio. (Cartello indicatore posto sulla sinistra del sentiero).
La salita continua di fianco al rio e si tralasciano due piccoli ponti a sinistra che portano verso alcune case, una anche con il campo da tennis! Più avanti si vede sulla sinistra un’isolata baita e si raggiunge un bivio. Si gira, a sinistra, oltre il rio e si percorre una mulattiera (002) che passa a monte della suddetta baita. Sentiero curato, si nota il selciato in pietra.
Si prosegue in una pineta (quando siamo passati noi infestata dalla processionaria) con diverse svolte della mulattiera stessa. Segue un tratto a mezzacosta e si tralasciano le deviazioni prima per borgata Ciaine poi per Bassa delle Sette e Madonna della Neve. Si percorre la mulattiera fino ad incontrare la deviazione, dritti si va al Colle Portia (002), a destra in salita al Colle Lunella (003).
Si continua salendo praticamente a zig-zag e poi in diagonale; la vegetazione è più diradata e lo sguardo più aperto sulla testata della valle.
Bella vista verso sud-ovest, si impone il Monviso con vicini il Visolotto, la Punta Gastaldi, la Punta Roma.
Emerge verso ovest la lunga cresta del Monte Civrari con la Punta Imperatoria.
Si attraversa una zona con rocce rotte.
Dopo si raggiunge una baita isolata.
E in breve, passando vicino alla baita, si continua a destra e salendo (cartello) si raggiunge il Colle Lunella, 1374 m. (Raggiunto in 2,20 ore).
In cima
Splendido colpo d’occhio. Tra le montagne della Valle di Viù si impone la bella sagoma rocciosa della Torre d’Ovarda.
Più lontana, nella Val Grande di Lanzo, la Levanna Orientale con la Punta Girard alla sua sinistra.
Ed ancor più lontano il Gran Paradiso con Il Roc.
Itinerario al Colle Portia
Si scende fino alla baita isolata e raggiunto il palo con le indicazioni si va a destra verso Colle Portia.
Il sentiero (012), meno evidente del precedente, è in leggera discesa verso ovest: lo si segue traversando poi a mezza costa, attenzione all’erba scivolosa. Quindi si continua con saliscendi e toccando una quota più alta dei due colli. Si scende e appare il Colle Portia in bella vista.
C’è una cappella restaurata dagli alpini nel 1992 che serve anche da rifugio.
Ritorno
Dal Colle Portia si prende la mulattiera 002 e si scende all’Alpe Portia, si supera il Torrente Casternone, vicino al suo inizio, si risale a mezza costa per raggiungere il bivio per il Colle Lunella: ci vuole tempo per questo tratto.
Da lì si torna al punto di partenza.
Materiali: normale dotazione escursionistica.