Dopo il precedente articolo riportiamo altri scritti dei visitatori della mostra “La Compagnia della Cima“, sono stati estratti dal diario di vetta. Il diario era posizionato al termine della mostra presente al Meeting di Rimini 2023.
Dal diario di vetta
“Abbiamo assaporato lo stupore della cima, che si può vivere in alta quota ma anche nella vita quotidiana”
“Perché ricominciamo? Perché ripartiamo sempre?… Forse perché la scalata è bella, ma la vista dalla cima è meravigliosa. E tutti abbiamo bisogno di un po’ di meraviglia in più nella vita. Grazie per questo bellissimo viaggio in montagna con le vostre splendide fotografie. Vado a prenotare il prossimo viaggio”. Giulia
“Chissà perché la montagna mi riporta all’amore”.
“Grazie, ho vissuto e rivissuto il perché amo andare in montagna. Per questo anelito all’infinito, per questa bellezza. Davanti alla foto «Si impara ad andare allo stesso passo» mi sono commossa e ho rivisto mio papà e me. È lui che mi ha trasmesso questa passione. Grazie! Vi regalo la frase che scrivo sempre sul diario di vetta quando vado in montagna con lui. «Per aspera ad astra» («attraverso le asperità [si giunge] alle stelle») racchiude per me tutta la montagna e della vita. Grazie di cuore”. Benedetta
“Commovente”.
“La nostra guida ha proprio ragione, la montagna, o più in generale l’alpinismo, sono la metafora della vita o meglio dire del desiderio della nostra vita. Anche se stremati ma grati dell’essere arrivati in cima, il nostro cuore dopo poco ha bisogno di un «di più». Grazie”. Federico
“Questa mostra mi ha trasmesso la passione per la ricerca della bellezza. Grazie”. Elisabetta
Una parola ricorrente: grazie
“Grazie perché questa «mostra» mi ha «mostrato» di cosa è fatto il mio cuore”. Giuseppe
“Grazie per aver descritto perfettamente come mi sento quando vado in montagna… montagna per me è un modo di vivere”. Veronica
“L’amore per la montagna è come quello per una donna, va cercato, curato e maturato. Grazie per questo nuovo e affascinante camminare”.
“La Montagna riaccende, ravviva la mia capacità di amare, di ascoltare, di sentire, di essere, di vivere con Dio… non posso stare lontana a lungo. Grazie e buon cammino”. Lorena
“È la mostra più affascinante”. Carla e Rosa
“Questa è la grande bellezza”. Anna
“Ci avete fatto venire la Nostalgia del Cielo! Grazie”. Ester
“Esperienza in prima persona”. Gianni
“Come vivere un’avventura nella scoperta della bellezza. Emozione che spinge a voler provare di persona. Sono sicuro che mi piacerebbe!! Grazie”. Marcello
“Sarà la volta che dalle Dolomiti verrò con mio marito in Val d’Aosta a vedere queste meraviglie. La mostra è uno spettacolo! Bravi. Grazie davvero”. Luisa
“Oggi finalmente dopo anni mi avete permesso di tornare a camminare in montagna. Commossa. Grazie”. Fabiana con Gabriele e Damiano
“Quanta bellezza!! Grazie!”.
“Grazie per aver portato in cima anche noi”. Laura, Lucia, Giulio
“La montagna è segno che rimanda ad Altro attraverso la Bellezza. Solo una immensa gratitudine per questa mostra”. Giuseppe
Il desiderio di saper accettare
“Spero anch’io come Erika (n.d.r. riferimento allo scritto di Erika Siffredi) di poter accettare il forte amore del mio moroso per la montagna. Sia per lui modo di incontrare Dio!”
“Grazie Compagnia della Cima, siete un’opera di Dio”. Alessandro
“Il bello della montagna è che quando scendi puoi sempre andare al mare! Il brutto è che ti trovi con l’abbronzatura da muratore… P.S. Però sto volentieri con i miei amici fanatici della montagna”. Laura
“Solo Grazie!! Da un’amante delle cime che riesce solo a fotografare dal basso!”. Letizia
“La bellezza fatta carne. Per chi non può seguire il passo portategli la montagna nei nostri occhi così che anche lei possa gustarla”.
“Grazie! Mi avete fatto rivivere l’esperienza che io ho fatto tantissimi anni fa e che rivivono i miei figli (Elena con Nader e Federico), amanti della montagna come mio marito, che ora scala le montagne del cielo. Grazie”. Patrizia
“Bellissima mostra! Grazie. Mi ha colpito il riconoscimento dell’amicizia non solo come condivisione della meta ma anche e soprattutto come un dono! È proprio così!”. Laura
“Ultimo giorno di meeting senza una mostra così non sarei mai stata completamente appagata”.
“Bellissima mostra, mi ha fatto venire voglia di ritornare in montagna. È stato bello ancora di più vedere la mia amica commossa, ha anche lei il mio stesso desiderio di non fermarsi e risalire sempre. Spero che per entrambe ci sarà una bella vista”.
E per finire riportiamo un messaggio scritto da uno studente: “È stata la mostra che ho preferito di più proprio perché io ho dentro di me il desiderio che hanno quegli uomini, alpinisti. Ho lo stesso desiderio di infinito che in realtà è caratteristico di ogni persona, ma in particolare tendo anch’io verso la cima. Di fatto è la mostra che mi parla di più”.
Dal diario di vetta della mostra “La Compagnia della Cima”