Situata nei pressi del confine italo-francese la ferrata del Monte Chaberton risale tutto il versante SE della montagna, dai pressi di Claviere fino alle fortificazioni poste in vetta. E’ un’escursione lunga e impegnativa in ambiente severo, che però dà molta soddisfazione.
Accesso
Tra Cesana e Claviere, a poca distanza da quest’ultimo si trova il ponte tibetano. E’ possibile lasciare l’auto nel grande piazzale a fianco della biglietteria. Sul sito AltoX.it c’è la foto di un cartellone che illustra il percorso della ferrata.
Itinerario
Parcheggiata l’auto nel piazzale, si percorre per qualche centinaio di metri la strada in direzione Cesana, evitando la galleria stradale, fino a incontrare un tunnel scavato nella roccia che si percorre per un centinaio di metri.
All’uscita si incrocia la ferrata che arriva dal primo troncone più in basso. L’inizio è subito impegnativo, specialmente in caso di corda bagnata come è successo a noi.
Successivamente si alternano tratti quasi verticali a traversi che risalgono un bosco rado di pini.
La roccia è quasi sempre solida con parecchi appigli che rendendo la scalata divertente.
Superata la prima parte rocciosa si incontra il sentiero che proviene dal fondo valle e lo si percorre fino a incontrare Batteria Bassa, costituita da alcuni edifici militari (1920 m, ore 1,5 circa dalla partenza).
Si prosegue alternando tratti di arrampicata a tratti di sentiero fino a raggiungere Batteria Alta (2180 m, ore 2,5 – 3 dalla partenza).
Da questo punto parte un altro sentiero che porta a Claviere, che si può prendere nel caso in cui si preferisca ritornare a valle.
La prosecuzione verso la vetta si svolge in ambiente aperto e austero percorrendo il sentiero che rimane sul lato destro del vallone detritico denominato Petit Vallon.
Dopo un lungo tratto quasi rettilineo il sentiero risale a zig-zag la costa destra del vallone fino alla spalla della cresta SE (2670 m).
In questo punto è stato messo un cartellone illustrativo (ore 4,5 – 5 dalla partenza).
La ferrata riprende, seguendo il filo della cresta SE, alternando tratti facili ad altri impegnativi, fino in vetta. Un breve ponte tibetano consente di evitare un impegnativo scendi e risali.
Quest’ultima parte della ferrata, apparentemente breve, richiede un ulteriore sforzo. Dopo mezzora circa si intravede il forte sulla vetta.
Attorno a noi un ampio panorama delle vette che emergono dalla nebbia.
Gli ultimi 50 m sono meno ripidi e infine si arriva alla spianata della vetta con le sue fortificazioni.
Nella figura si vede l’ultima parte della ferrata vista dalla spianata sommitale.
Complessivamente per percorrere tutta la ferrata del Monte Chaberton ci vanno 4-6 ore.
Ritorno
Per il ritorno è consigliato percorrere la via normale che inizia dal lato opposto della spianata, sul versante NO. Vedi itinerario della via normale su questo sito Monte Chaberton e Gita di gruppo al monte Chaberton (YouTube).
Superati gli sfasciumi iniziali si segue il sentiero, inizialmente ripido e successivamente più pianeggiante, che riporta a Claviere.
Materiali: normale dotazione da ferrata.