Ferrata del Monte Chaberton

  • Destinazione: Monte Chaberton
  • Zona alpina: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso: Gruppo del Chaberton [Alpi del Moncenisio ]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle di Susa
  • Difficoltà: D
  • Data: 20/09/2019
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: piazzale del Ponte Tibetano di Claviere
  • Altitudine partenza: 1690
  • Altitudine arrivo: 3131
  • Dislivello: 1441
  • Attacco percorso: a 15 minuti dal parcheggio
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio:

Situata nei pressi del confine italo-francese la ferrata del Monte Chaberton risale tutto il versante SE della montagna, dai pressi di Claviere fino alle fortificazioni poste in vetta. E’ un’escursione lunga e impegnativa in ambiente severo, che però dà molta soddisfazione.

Accesso

Tra Cesana e Claviere,  a poca distanza da quest’ultimo si trova il ponte tibetano. E’ possibile lasciare l’auto nel grande piazzale a fianco della biglietteria.  Sul sito AltoX.it c’è  la foto di un cartellone che illustra il percorso della ferrata.

Itinerario

Parcheggiata l’auto nel piazzale, si percorre per qualche centinaio di metri la strada in direzione Cesana, evitando la galleria stradale, fino a incontrare un tunnel scavato nella roccia che si percorre per un centinaio di metri.

Galleria

All’uscita si incrocia la ferrata che arriva dal primo troncone più in basso. L’inizio è subito impegnativo, specialmente in caso di corda bagnata come è successo a noi.

Parte bassa – 1

Successivamente si alternano tratti quasi verticali a traversi che risalgono un bosco rado di pini.

Parte bassa – 2

La roccia è quasi sempre solida con parecchi appigli che rendendo la scalata divertente.

Roccia con molti appigli

Superata la prima parte rocciosa si incontra il sentiero che proviene dal fondo valle e lo si percorre fino a incontrare Batteria Bassa, costituita da alcuni  edifici militari (1920 m, ore 1,5 circa dalla partenza).

Batteria Bassa (foto tratta da Ref. 2)

Si prosegue alternando tratti di arrampicata a tratti di sentiero fino a raggiungere  Batteria Alta (2180 m,  ore 2,5 – 3  dalla partenza).

Ampio sentiero proveniente dal fondovalle

Batteria Alta

Da questo punto parte un altro  sentiero che porta a Claviere, che si può prendere nel caso in cui si preferisca ritornare a valle.

Indicazione sull’edificio

La prosecuzione verso la vetta si svolge in ambiente aperto e austero percorrendo il sentiero che rimane sul lato destro del vallone detritico denominato Petit Vallon.

Vallone dopo Batteria Alta

Dopo un lungo tratto quasi rettilineo il sentiero risale a zig-zag la costa destra del vallone fino alla spalla della cresta SE (2670 m).

Parte alta del vallone

In questo punto è stato messo un cartellone illustrativo (ore  4,5 – 5 dalla partenza).

La ferrata riprende, seguendo il filo della cresta SE, alternando  tratti facili ad altri impegnativi, fino in vetta. Un breve  ponte tibetano consente di evitare un impegnativo scendi e risali.

Ripresa della ferrata sulla cresta SE

Quest’ultima parte della ferrata, apparentemente breve, richiede un ulteriore sforzo. Dopo mezzora circa si intravede il forte sulla vetta.

Ultimi 50 m

Attorno a noi un ampio panorama delle vette che emergono dalla nebbia.

Ultimo tratto di arrampicata

Gli ultimi 50 m sono meno ripidi e infine si arriva alla spianata della vetta con le sue fortificazioni.

Ferrata vista dall’alto

Nella figura si vede l’ultima parte della ferrata vista dalla spianata sommitale.

Cima dello Chaberton spianato

Complessivamente per percorrere tutta la ferrata del Monte Chaberton ci vanno  4-6 ore.

Fortificazioni con lo sfondo sulla Valle di Susa

Ritorno

Per il ritorno è consigliato percorrere la via normale che inizia dal lato opposto della spianata, sul versante NO. Vedi itinerario della via normale su questo sito Monte Chaberton e Gita di gruppo al monte Chaberton (YouTube).

Monte Chaberton visto dal versante ovest

Superati gli sfasciumi iniziali si segue il sentiero, inizialmente ripido e successivamente più pianeggiante, che riporta a Claviere.

Via del ritorno verso Claviere

Materiali: normale dotazione da ferrata.

About author

Giorgio Bertin

Sono un ingegnere in pensione. Nato ad Aosta e vissuti i primi anni ad Etroubles, ho iniziato presto ad amare le montagne facendo con amici gite e scalate sulle principali montagne valdostane. Abitando ora a Torino ho incontrato una compagnia con la quale condividere la passione per la montagna, vissuta con un senso più profondo. Occasionalmente mi accade di organizzare gite di gruppo per ragazzi.

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