Una bella salita all’Aiguille de la Grande Sassière (o Grande Sassière), 3751 m, montagna delle Alpi Graie, sottosezione Alpi della Grande Sassière e del Rutor. La vetta si trova lungo la linea di confine tra l’Italia, alla testata della Valgrisenche, e la Francia nella Val d’Isère. Dall’Italia avvicinamento in auto per il Colle del Moncenisio. Nella verde Val d’Isère si specchiano bellissime montagne, uno sguardo in particolare alla Pointe de Charbonnel.
Accesso
Dopo Isère si imbocca sulla destra una stradina asfaltata che conduce a Saut dove si parcheggia.
Itinerario
Partenza dal parcheggio di Le Saut.
Dopo la salita tra i prati si giunge alla zona rocciosa, c’è un primo salto, e quindi sempre su sentiero con ometti. Bella apertura sul Mont Pourri.
Successivamente la cresta spiana e la si segue integralmente fino ad una larga depressione intorno a quota 3100.
In seguito si percorre la parte superiore del crestone fino a saldarsi alla cresta ovest vera e propria della montagna.
Si segue il fianco destro del ghiacciaio o la cresta.
Nell’ultimo tratto la cresta si impenna decisamente e il sentiero si fa via via più ripido fino in vetta. Nel nostro caso, presenza di neve ghiacciata, abbiamo usato la piccozza nella salita.
In vetta in circa ore 4,30.
Panorama indimenticabile vista che spazia dal Monte Bianco,
al Grand Combin, al Cervino
e in ordine sparso al massiccio del Monte Rosa, all’Albaron di Savoia, alla Ciamarella, alla Tsanteleina…
La Grande Sassière è isolata e la visuale è a 360 gradi.
Ritorno
L’itinerario in discesa è lo stesso. Noi abbiamo usato i ramponi e la piccozza facendo un buon tratto sui bordi del ghiacciaio.
Belle aperture su Tignes con il suo lago e le montagne vicine, la Grande Motte e la Grande Casse.
Materiali: dotazione essenziale per alpinismo.