In montagna si può imparare realmente cosa voglia dire “seguire” quando si procede in cordata insieme ad un compagno, legati dalla corda..
“In montagna ho imparato di più il concetto di sequela. Quando parto con i miei compagni è chiaro lo scopo, arrivare sulla cima, e per questo sono disposto a seguire. Guardo chi mi precede in cordata, cerco di capire come ha fatto i passaggi in parete, ma sono io a salire, a scalare. Magari non faccio i passaggi veloci come chi mi precede, sono più impacciato, chiedo, ma salgo, salgo!
La corda mi lega ai compagni di cordata, come diceva Pino Cheney, perché insieme siamo tesi alla meta. E una volta arrivati in cima mi accorgo, ci accorgiamo di Colui che ha fatto tutto: le montagne, gli amici vicini, me stesso e sono pronto a ripartire sempre”.
Roberto Gardino
Vedi anche articolo: la corda con cui dovete legarvi.