Nel Parco del Mont Avic in una conca, contornata da conifere, tra cui pini uncinati, e da roccioni, si trova il Lac de Servaz, ghiacciato nella stagione invernale, con percorso nel bosco su carrareccia e poi sentiero nel Vallone di Champredaz. Sull’itinerario si incontrano numerose targhette illustrate.
Accesso
Si raggiunge Champdepraz da Verrès, poi si prosegue fino alla frazione La Veulla a 1300 m, passando a Covarey di fianco al Centro Visitatori del Parco del Mont Avic.
Itinerario
Si può imboccare la strada dal parcheggio oppure, come abbiamo fatto noi, passare attraverso l’abitato,
oltre la chiesa si sale a sinistra della stessa fino alla strada rurale. La si segue, subito a sinistra si trova il Parco Faunistico. La direzione del percorso è verso l’inconfondibile sagoma del Mont Avic.
Quindi si risale un tratto di strada sino a raggiungere Crest: da qui diparte a destra il sentiero 7 che conduce a Pra Oursie, 1794 m (vedi itinerario Monte Barbeston). Si trascura questa deviazione e si procede lungo la strada addentrandosi nel bosco.
Più avanti si passa su un ponte in legno, successivamente la strada scende leggermente e poi con risalita si raggiunge la località chiamata Magazzino, uno slargo dove c’è un pannello informativo. Da lì si svolta a sinistra, sentiero 5c seguendo le indicazioni per Servaz-désot .Su di un ponte in legno si passa il torrente du Lac Gelé che confluisce nel torrente Chalamy.
Si procede passando al di sotto di un roccione per poi ritrovarsi ai piedi di un pascolo e con alcune svolte si raggiunge l’alpeggio di Servaz-désot, posto a 1540 m.
A sinistra dell’alpeggio si raggiunge una palina che indica di svoltare a destra con decisa salita, ora su sentiero.
Sempre nel bosco si sale, si supera una piccola passerella sul canale irriguo e dopo c’è un’altra palina. Più avanti si incontra sulla destra un piccolo spiazzo dove c’era una carbonaia. Si continua a salire, il percorso è vario, più avanti spiana leggermente e poi si passa una piccola pietraia. (Vista la nevicata recente i massi di varie dimensioni, a lato del sentiero, erano “sepolti” dalla neve.
Si è ormai nelle vicinanze del Lac de Servaz ed il percorso è quasi in piano.
Al lago
La bella conca innevata sulla quale si adagia il lago, a 1806 m, è uno spettacolo!
Un bell’anfratto ci è servito da “sala da pranzo”.
Ritorno
Per la via dell’andata, con belle aperture sul Mont Barbeston, un fantastico punto panoramico sulla Valle centrale,
sulla Becca Torché. (Vicina la Becca di Vlou).
Quasi invisibile per la neve il torrente Chalamy.
Infine si arriva a La Veulla, piccolo borgo fatato!
Girandosi nella direzione da cui siamo saliti un ultimo sguardo al Mont Avic.
All’arrivo al parcheggio, una sorpresa finale! vicino ad un casotto in legno abbiamo visto un tasso.
Materiali: normale dotazione per escursioni con le racchette da neve.