Lago dei Caprioli

  • Destinazione: Lago dei Caprioli
  • Zona alpina: Alpi Retiche Meridionali [sez. 28]
  • Gruppo montuoso: Massiccio della Presanella [Alpi dell'Adamello e della Presanella]
  • Regione: [IT] Trentino-Alto Adige
  • Valle: Val di Sole
  • Difficoltà: E
  • Data: 30/08/2019
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: dalla chiesa di Marilleva 1400
  • Altitudine partenza: 1420
  • Altitudine arrivo: 1310
  • Dislivello: -110
  • Durata: 1,30 h
  • Attacco percorso: appena fuori dall'albergo
  • Esposizione: nord prevalente
  • Punti di appoggio: Bar al Lago dei Caprioli
  • Hotel: TH Marilleva 1400

Il Lago dei Caprioli o Lago di Fazzon è un bacino d’acqua artificiale che si estende in una leggera conca della Val di Fazzon, sui monti di Pellizzano, nel gruppo della Presanella, escursione con poco dislivello e quasi sempre su sterrata.

Itinerario

Si parte dalla chiesa  di Marilleva 1400 e si scende a sinistra lungo la strada asfaltata per poco più di cento metri. 

Lago dei Caprioli Compagnia della Cima

Partenza della gita

Indicazioni alla partenza

Prima del tornante si prende a sinistra una piccola strada che passa sotto la pista da sci seguendo l’indicazione per il Lago dei Caprioli. Si passa sulla strada davanti a un albergo.

Sottopasso della pista da sci

Si prosegue per la strada che dopo poco diventa sterrata.

Lago dei Caprioli Compagnia della Cima

Strada sterrata

La strada forestale in leggera salita passa vicino a un’area picnic e supera il ponte sul piccolo Rio Lores.

Ponte sul Rio Lores

Si raggiunge dopo novecento metri un bivio: qui si lascia a destra lo sterrato che conduce alla Madonnina del Bosco e si procede sempre sullo sterrato a sinistra per il Lago dei Caprioli. Cinquecento metri oltre il precedente bivio si raggiunge un incrocio di quattro strade dove si continua a salire seguendo l’indicazione per il Lago dei Caprioli.

Indicazioni

Al successivo bivio, dove la strada forestale prosegue a sinistra verso i laghi Malghetto, si segue l’indicazione per il Lago dei Caprioli che conduce su un sentiero. L’itinerario è quello della “Strada Laresa” e della “Via delle malghe”, un lungo percorso che collega tra loro le più importanti malghe collocate sui monti della Val di Sole.

Verso il Lago dei Caprioli

Successivamente il sentiero diventa una sterrata e la pendenza si riduce, si supera un altro rio,  poi in prossimità del bivio per la Malga Artuik si inizia a scendere.

Strada in discesa

Alberi e cielo

Si raggiunge in breve la Malga Alta di Pellizzano.

Malga Alta di Pellizzano

Si passa di fronte all’ingresso della Malga e si scende prendendo il sentiero 203, si attraversa un’area pascoliva posta accanto a un canale per l’acqua costruito con pietre. Sono presenti alcuni cartelli di contenuto naturalistico posti a lato del sentiero.

Sentiero 203

Discesa verso il lago

Si scende verso il lago in un bosco di larici con piante di età pluricentenaria. All’incrocio con la strada forestale si prosegue a destra in discesa e dopo poche centinaia di metri si raggiunge il Lago dei Caprioli (lì è presente un bar).

Al lago

Lago dei Caprioli

Si può percorrere il periplo del lago, oppure in pochi minuti si può raggiungere, percorrendo la strada carrozzabile, il Centro visitatori allestito nell’edificio che accoglieva la Malga Fazzon Bassa.

Cantando al Lago dei Caprioli

Sopra il lago si può ammirare una porzione della Val Gelada,  con la Cima Basélga e la Rocca di Nambron, a sud delle quali si può scendere nella Val Nambrone nel Parco Naturale Adamello Brenta.

Al Lago dei Caprioli si può arrivare anche in automobile sulla strada asfaltata che sale da Pellizzano (circa 30 minuti da Marilleva).

Ritorno

Per la stessa strada, tenendo conto che la salita più impegnativa è tornando, la quota del punto più elevato è di 1673 metri.

Materiali: normale attrezzatura da escursionismo.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.