Monte Grauson (parete est)

  • Destinazione: Monte Grauson
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo dell'Emilius [Alpi del Gran Paradiso]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Val di Cogne
  • Difficoltà: PD-
  • Data: 20/08/2022
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Gimillan (frazione di Cogne)
  • Altitudine partenza: 1787
  • Altitudine arrivo: 3240
  • Dislivello: 1453
  • Attacco percorso: Gimillan
  • Esposizione: prevalentemente sud-est
  • Punti di appoggio: Rifugio Grauson

Imponente montagna situata nell’omonimo vallone, il Monte Grauson (pronunciato Grosòn) nella Valle di Cogne offre agli amanti di luoghi selvaggi un percorso di arrampicata tra roccette, creste e pendii erbosi scoscesi. La fatica è compensata da un’ampia vista su tutte le montagne circostanti.

Monte Grauson

Accesso

Si risale la Valle di Cogne fino al capoluogo e successivamente ci si dirige verso la frazione Gimillan che si percorre fino in fondo. Si parcheggia a fianco di un torrentello nei pressi di un ponte con palina descrittiva.

Itinerario 

Attraversato il ponte si percorre un evidente e ben segnalato sentiero che si inoltra nella Valle Grauson.

Palina a Gimillan

Una palina indica il Rifugio Grauson che si trova nella valle a circa 1h 30 min situato sul nostro percorso.  Nella prima parte il sentiero si innalza allo scoperto nei campi sopra l’abitato di Gimillan fino ad una cappellina.

Cappellina poco sopra Gimillan

Successivamente prosegue nel bosco alternando tratti in salita con una lunga discesa che termina sul ponte che attraversa il torrente Grauson.

Palina che indica le direzioni principali

Lungo il percorso si incontrano diverse paline con cartelli indicatori. La direzione è quella dell’Alpe Grauson désot (inferiore) indicata a 1h 05 min dal cartello.

Sentiero nel bosco

Il sentiero, sempre ben marcato, prosegue per un buon tratto nel bosco fino a raggiungere un’evidente croce posta su un’altura.

Dosso erboso con croce

Proseguendo quasi in piano si incontra sulla propria sinistra l’alpeggio di Grauson inferiore e poco dopo si riattraversa il torrente e si risale sul lato sinistro.

Attraversamento del torrente

Giunti in cima al dosso erboso si nota a breve distanza il Rifugio Grauson, recentemente ultimato.

Sentiero che conduce al Rifugio Grauson

Al rifugio si riceve un’ottima accoglienza e ci si ristora con una bevanda calda.

Interno del rifugio

Subito dopo il rifugio, guardando  verso nord-ovest, si può ammirare il Monte Grauson in tutta la sua imponenza.

Monte Grauson visto nei pressi del rifugio

Allontanandoci di un centinaio di metri, si incontra il bivio che si prende a destra in direzione dell’alpeggio di Grauson Damon (superiore).

Alpe Grauson superiore con cartelli

L’indicazione da seguire è quella dei Laghi Lussert come segnato dai cartelli nei pressi della baita.

Dopo il rifugio, verso il Grauson

Dopo circa 15 minuti dall’alpeggio si esce dal sentiero dal lato sinistro e ci si dirige su una zona prativa quasi in piano verso la base del paretone est.

Parete est del Grauson

Vista dal basso la parete est presente un passaggio a forma di Y il cui tratto diritto inizia  dal pianoro e risale la morena e il ripido tratto erboso fino quasi a raggiungere le balze rocciose poste in alto.

Inizio della salita sulla parete est

A quel punto si può scegliere il ramo di destra, più breve, che porta alla cresta nord oppure quello di sinistra, più lungo, che porta alla cresta sud-est. Noi abbiamo preferito quest’ultima, perché apparentemente più semplice.

Verso la cresta sud-est

Il percorso è pochissimo segnato: sono presenti solo alcuni ometti nella parte più alta.

Tra roccioni e pendii pratosi

La via non è mai obbligata e si deve scegliere a seconda dei posti tra roccette di cresta con difficoltà massima di II / II+ e pendii erbosi piuttosto scoscesi.

In cima ad una cresta

Ovviamente bisogna evitare di andare col bagnato perché le erbe oline diventano molto scivolose. Infine, dopo una salita  che può durare 1,5 – 2,5 ore dalla base della montagna, si intravede la croce di vetta

In vista della croce di vetta

.Eccoci, dopo una certa fatica, in cima al Grauson.

Giorgio e Roberto in cima

Dalla vetta si vedono, verso est, i Laghi Lussert in lontananza l’Emilius.

Laghi Lussert

Dal lato nord si ammira a breve distanza l’imponenza della Punta Garin.

Punta Garin

Verso sud-ovest, in lontananza si distingue Cogne con il pratone di Sant’Orso

Vista su Cogne

mentre spostando lo sguardo verso ovest si ammira la suggestiva Grivola, oggi un po’ coperta dalle nuvole.

La Grivola

Verso sud-est è ben visibile la Tersiva con il suo ghiacciaio residuale.

Monte Tersiva col suo ghiacciaio residuale

Ritorno

Il ritorno si svolge dalla stessa parte dell’andata. Occorre fare attenzione fino alla base della montagna perché il percorso visto dall’alto non è sempre evidente.

Materiali: minima dotazione per alpinismo, è utile portarsi il casco, l’imbrago, qualche moschettone e una corda da 20/30.


Total distance: 18082 m
Download file: Grauson__20220820_0756-3.gpx

About author

Giorgio Bertin

Sono un ingegnere in pensione. Nato ad Aosta e vissuti i primi anni ad Etroubles, ho iniziato presto ad amare le montagne facendo con amici gite e scalate sulle principali montagne valdostane. Abitando ora a Torino ho incontrato una compagnia con la quale condividere la passione per la montagna, vissuta con un senso più profondo. Occasionalmente mi accade di organizzare gite di gruppo per ragazzi.