Una bella poesia di Guido Machetto, alpinista biellese, già gestore del Rifugio Coda, scomparso sulla Tour Ronde nel Massiccio del Monte Bianco. Nell’agosto 1975 Machetto con Gianni Calcagno, salì la Via degli Italiani sul versante ovest del Tirich Mir West, una montagna di 7708 m, con prosecuzione fino alla vetta del Tirich Mir Principale. La spedizione in anticipo sui tempi fu fatta con quello che poi prenderà nome di “stile alpino”, senza portatori, senza ossigeno.
“Proseguo per la cresta,
la vetta non è lontana.
Sale la nebbia, pettina
la parete ed esce come
un’onda dalla punta per
fare un looping nel cielo.
E’ come quei giorni di primavera,
mentre si cammina per
le prime volte dopo la neve,
con i prati e le foglie di
quel verde tenero,
con gli animali che non sono
ancora spaventati;
si cammina nel delicato
equilibrio dei nostri pensieri
e poche volte succede
che un uomo sia così
garbato con la propria anima“.
Guido Machetto è stato gestore del Rifugio Coda.
Per conoscere Guido Machetto, alpinista e scrittore segnalo il bell’articolo presente sul gognablog.