Punta d’Arnas dal Rifugio Cibrario

  • Destinazione: Punta d'Arnas (Ouille d'Arberon)
  • Zona: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Autaret-Ovarda  [Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val di Viù
  • Difficoltà: F
  • Data: 09/09/2022
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: dalla strada in prossimità dell'Alpe Barnas
  • Altitudine partenza: 1502
  • Altitudine arrivo: 3560
  • Dislivello: 2058
  • Attacco percorso: dalla strada che sale nel vallone d'Arnas all'alpe Barnas
  • Esposizione: varie
  • Punti di appoggio: Rifugio Cibrario

Una salita in un ambiente spettacolare e selvaggio, per gli amanti dei percorsi con lunghi tratti fuori sentiero, alla Punta d’Arnas (Ouille d’Arbéron), 3560 m, posta sul confine italo-francese; raggiunta dal Rifugio Cibrario in Val di Viù. La punta triangolare è ben visibile da Torino, con la vicina Croce Rossa.

Croce Rossa e Punta d’Arnas

Accesso

Raggiunta Usseglio in Valle di Viù, frazione Villaretto, si devia a destra per il Vallone d’Arnas prima del ristorante “La Furnasa” e si sale lungo la strada che porta alla centrale idroelettrica del Lago Dietro La Torre (controllare l’accessibilità) fino ad incontrare sulla sinistra l’Alpe Barnas. Si posteggia l’auto negli spiazzi a bordo strada.

La descrizione dettagliata del percorso la si trova su questo sito guardando l’itinerario alla Croce Rossa.

Rifugio Cibrario

Il Rifugio Cibrario è gestito in modo encomiabile dai volontari del CAI Leinì. (Noi abbiamo mangiato molto bene, sono stati serviti addirittura due antipasti!). All’esterno del rifugio una simpatica lettura del meteo, partendo dalla corda lì vicino appesa.

Meteo corda

Croce Rossa illuminata alle luci del mattino

poi, seguendo le numerose indicazioni, su pietraie e sfasciumi verso il Colle della Valletta.

Il sole fa capolino sulla costiera

Su terreno vario

Salita su lastroni

Angelo indica la Punta d’Arnas

Quindi si punta a scendere verso il ghiacciaio tenendo conto di numerosi salti, talvolta difficoltosi e da aggirare, occorre prestare attenzione.

Vagliando il possibile percorso

Si arriva dopo un lungo percorso al ghiacciaio che si risale lungo il percorso dell’andata: l’ultimo tratto usciti dal ghiacciaio verso il colle è faticoso!

Verso il Colle della Valletta

Dopo essere risaliti per più di 300 metri si raggiunge il colle e si scende al Rifugio Cibrario.

Rifugio Cibrario

Dopo c’è ancora la lunga discesa fino all’Alpe Barnas allietata da una splendida luna piena; occorre tenere presente che i tempi di percorrenza nella giornata nel nostro caso hanno superato le 13 ore e il dislivello di salita dal Rifugio Cibrario, compresa la risalita al Colle della Valletta, supera i 1500 metri.

Luna piena

Materiali: dotazione alpinistica essenziale da ghiacciaio (nel nostro caso a fine stagione non abbiamo portato i ramponi per il ghiacciaio).

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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