Montagna dal nome singolare: Punta dell’Uomo Storto, alta 3014 m, nella Valle del Lys (Val di Gressoney), Vallone di Spissen sulla Costiera del Corno Bianco, salita dal Gabiet.
Accesso
Si raggiunge il parcheggio di Stafal al fondo della Valle del Lys e si prende la Cabinovia da Stafal fino al Gabiet.
Itinerario
Si segue l’itinerario per il Rifugio Gastaldi, fatto per la salita alla Cima della Compagnia, vedi Cima della Compagnia, nel percorso bellissima apertura alle nostre spalle sul Rosa con il Monte Rosso al centro.
Si arriva all’alpeggio di Scherpia e dopo si prosegue ancora un po’ sul sentiero che porta al Bivacco Gastaldi.
Fino a giungere nel pieno del Vallone di Spissen, sul sentiero si trova un ometto posto a sinistra e da lì risalire per esili tracce verso sud-est iniziando a salire le balze soprastanti (il percorso non è obbligato, si possono risalire prima le balze erbose a sinistra).
Giunti ad un piccolo laghetto/stagno appoggiarsi leggermente a sinistra e risalire un pendio erboso dirigendosi per facili dossi verso il fondo del Vallone di Spissen.
Sono presenti altri due laghetti. Il primo in una conca lo si lascia a destra passando più in alto e giunti al secondo si vede bene il passo (rocce e terra rossastra), ci si dirige verso il passo e si incontrano i segnali dell’Alta Via Tullio Vidoni (AVTV), bianco-rossi, salire il pendio terminale via via più ripido.
Cartina dell’Alta Via Tullio Vidoni.
Si arriva a un segnale su roccia che indica il percorso e dopo poco al Passo dell’Uomo Storto a 2882 metri in 2,30 – 3 ore circa.
N.B. Segnalazione importante del CAI di Varallo: “Numerose carte escursionistiche indicano che il Passo dell’Uomo Storto è situato qualche centinaio di metri a nord ovest dal punto da noi qui indicato che attualmente è il punto di passaggio”.
In cresta
Per la via di salita si percorre all’inizio la cresta a destra rispetto alla salita, all’inizio con una breve discesa per poi ricominciare a salire.
La via risale direttamente la cresta (passaggi di I e II grado su roccia buona), o aggirando leggermente a destra i punti più difficili. Non spostarsi sul lato Valsesia, versante che scende quasi a picco.
La cresta nella parte finale è meno erta e si procede su massi accatastati. Dal Passo alla Cima a 3014 m in un’ora circa.
Dalla cima si vede in basso il Bivacco Gastaldi,
più lontano Gressoney La Trinitè,
il dominatore della zona: il Corno Bianco.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Nella foto si vede bene la Cima della Compagnia al centro.
Materiale per piccola salita alpinistica passaggi fino al II grado.