Di fronte al Monviso, al Re di Pietra, un itinerario con le racchette da neve che parte da Crissolo: prima nel bosco fin sotto al Monte Tivoli, poi in zone pascolive, con un lungo tratto su dorsale raggiungendo la Rocca Nera, a 2319 m; panorama spettacolare. Il dislivello è di 1000 metri ed il percorso abbastanza lungo, scegliere giornate con tempo bello per godere della magnifica vista sul Monviso. Poiché buona parte del tragitto è su dorsale, ben esposta al sole, può esserci su di essa scarsità di neve. La salita non presenta particolari difficoltà.
Accesso
Si percorre la Valle Po fino all’abitato di Crissolo, dopo poco si devia a destra superando il ponte sul Po e si parcheggia in un ampio piazzale, di servizio per la seggiovia. (In quest’anno, 2022, gli impianti di Crissolo sono chiusi).
Itinerario
Dal piazzale si sale sull’unica strada, asfaltata, e dopo poco si devia a sinistra per continuare in diagonale tra le case. Più avanti in prossimità di una curva a destra si continua diritti seguendo le indicazioni per il Bric Arpiol o Monte Tivoli.
Dopo su sentiero si prosegue scendendo leggermente per poi attraversare un rio su di un ponte in legno. Il sentiero sale in modo abbastanza deciso con molte svolte nel bosco passando per le Case Grangiun, poste a 1507 m.
Nella parte alta si sale con una lunga diagonale, verso sinistra, puntando alla costiera orientale che scende dal Bric Arpiol.
Quando si esce dal bosco il panorama è spettacolare.
Quindi si percorre verso occidente la costiera passando in prossimità del Bric Arpiol, 1791 m. Fantastica apertura: a destra del Monviso prima la triangolare ed ardita cima del Visolotto poi la Punta Gastaldi.
Si scende leggermente e poi si punta alle Grange Arpiol.
Dopo si prosegue sull’ampia e panoramica dorsale chiamata Costa del Vallone: le splendide visuali rendono la salita piacevole!
Giunti al termine si prosegue su tratto ripido; si può scegliere il percorso o seguendo le tracce di sentiero o puntando più direttamente verso l’alto.
Poi la pendenza diminuisce e si raggiunge il plateau sommitale.
Si raggiunge una palina segnaletica, posta a a Piano Radice, 2319 m.
Da lì si volge a destra e quasi in piano si raggiunge la sommità della Rocca Nera che si vede in lontananza. (Se si vuole si può anche tagliare prima in diagonale).
In cima
Se dal lato raggiunto la Rocca Nera è poco inclinata, dall’altro lato precipita sul sottostante vallone del Rio Pisai.
Alle nostre spalle da sinistra la Punta Dante , la Punta Michelis, il Monviso e il Viso Mozzo.
Domina il Monviso di cui si vede bene il percorso della Cresta Est, difficoltà AD-, fatta molti anni fa, che sale in diagonale fino in prossimità del Torrione Saint Robert (la fenditura più a sinistra).
Sotto il Monviso, in lontananza, il Rifugio Quintino Sella.
Sulla costiera che va dal Monviso verso il Granero si vede la bella Punta Roma.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Materiali: normale dotazione per escursioni con racchette da neve.