Sulla parete est della Rocca Tovo che domina il Pian della Mussa in Val d’Ala, bella via di arrampicata, grado massimo 5c (difficoltà: 5a obbligatorio), aperta da Renato Giustetto e Gian Maria Grassi il 27/8/2021.
Rocca Tovo parete est (Via Giustetto – Grassi)
Salita con Marco Blatto, grande conoscitore delle Valli di Lanzo e autore di molte pubblicazioni tra cui
Valli di Lanzo. Le più belle ascensioni classiche e moderne per
Idea Montagna, un libro imperdibile! La roccia è buona ed esposta al sole e la via è praticamente tutta attrezzata a spit, con qualche chiodo. Le soste sono su due ancoraggi da unire, per integrare le protezioni sono utili friend BD da 0.4 a 1 e la lunghezza dei tiri è al massimo di 30 metri.
Marco Blatto
Accesso
Si risale la Valle di Ala fino al Pian della Mussa e si parcheggia a Grange della Mussa, davanti al Ristorante Bricco.
Avvicinamento
Si oltrepassa il ponte sulla Dora,
Ponte
quindi si passa a fianco delle case Sigismondi e si attacca a sinistra il ripido sentiero n. 218, fino a Pian Saulera,
Pian Saulera. verso la Rocca Tovo
da dove si volge a sinistra sul sentiero n. 219, verso il Colletto del Tovo, che si vede bene. Prima di raggiungere il colletto si può lasciare il materiale non necessario per la via, da recuperare al rientro. Dopo si scende sul versante opposto per ripido sentiero tra ricca vegetazione
Discesa dal Colletto del Tovo
e si superano i ruderi dell’Alpe Losasset, in corrispondenza di un grosso larice si devia a sinistra (per indicare la traccia verso l’attacco sono stati messi dei segni di vernice blu).
Segni blu
Quindi si prosegue a mezza costa verso un grande monolite isolato, prima in leggera discesa poi in risalita verso la parete (la traccia è buona). Si costeggia la base della parete, poi si risale una sella (avendo il monolite a destra) raggiungendo il punto di partenza.
Itinerario
- Presenta uno sviluppo di arrampicata di 200 m distribuito su sette tiri.
L1 5a: si svolge su una placca in aderenza, sono presenti cinque spit e il primo è posizionato dopo tre metri; la sosta è su un larice, ben visibile.
Placca in aderenza
L2 5b: si percorre prima un breve tratto ascendente su un terrazzamento erboso verso un evidente spigolo roccioso,
Spigolo roccioso
che si sale fino alla sommità, poi si segue la crestina verso destra; presenti due spit di sosta.
Crestina
L3 5b: si percorre l’affilata cresta verso sinistra e poi si attacca un pilastrino verticale.
Affilata cresta
L4 3b: si segue la placca fin sotto lo strapiombo.
Dopo i primi quattro tiri, i successivi due sono i più impegnativi della salita.
L5 5c: prima si attacca una fessura verso sinistra e poi un muretto verticale.
Sul muretto verticale
L6 5c: si percorre una bella placca liscia e poi un diedro-camino, svasato verso destra e abbastanza stretto, che richiede un’uscita in rotazione.
Diedro camino
L7 3a: l’ultimo tiro è il più facile, si sale la cresta, con vegetazione, per trenta metri circa.
Parte finale percorsa
Si prosegue quindi fino a raggiungere la cima della Rocca Tovo.
Roberto e Marco sulla Rocca Tovo
Bella vista sulle montagne circostanti, tra cui la Bessanese.
Bessanese
Ritorno
Si scende su traccia fino ad incontrare il sentiero dell’andata, sotto il Colletto del Tovo e da lì fino a Pian Saulera e poi al Pian della Mussa.
Discesa
Rocca Tovo
Materiale: oltre alla normale dotazione per arrampicata portarsi fettucce, utili friend BD da 0.4 a 1.