Situata sotto l’imponente parete della Grand’Hoche, Rocher de la Garde è una salita di medio livello, tra boschi di larici e abeti e ampie radure, che percorre in parte gli impianti di sci di Beaulard dismessi da tempo.
Accesso
Si prende l’autostrada della Valle di Susa e si esce a Oulx in direzione Bardonecchia. A metà strada tra le due località si incontra l’indicazione Beaulard dove si gira a sinistra passando sotto la ferrovia. A breve la strada passa a fianco di un campeggio e prosegue in direzione di Château.
Itinerario
Il presente itinerario inizia dal parcheggio alto di Château ma, se le condizioni della neve lo consentono, è possibile partire dal campeggio di Beaulard.
Lasciata l’auto si prosegue lungo la strada per qualche centinaio di metri fino ad incontrare la traccia (se presente) che punta verso l’alto sull’ampia radura innevata in direzione della Grand’Hoche.
Continuando sulla strada si andrebbe invece verso la Madonna del Cotolivier, altra interessante meta scialpinistica o con le racchette da neve.
Superata la radura la traccia si dirige nel bosco aumentando la pendenza.
Il percorso è quasi sempre evidente, alternando tratti di bosco abbastanza fitto a piccole radure.
Successivamente si passa per ampi corridoi tra due lati di conifere.
Verso metà tragitto si incontra il bivio verso il Rifugio Rey aperto in estate da giugno a settembre.
Si prosegue verso l’alto su evidente pista disboscata
fino a vedere in alto il gabbiotto dove terminavano gli impianti di risalita.
Volendo si può proseguire oltre il gabbiotto ma non oltre qualche decina di metri.
Ritorno
Il ritorno ripercorre il percorso dell’andata lungo il corridoio disboscato e le radure. Ad un certo punto si può deviare verso il Rifugio Rey, ma ci sono tratti pianeggianti dove c’è da spingere.
Materiali: normale attrezzatura per scialpinismo.