Via delle Placche a La Courbassera Piccola

  • Destinazione: Courbassera Piccola
  • Zona: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Ciamarella-Mondrone  [Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val d'Ala
  • Difficoltà: 5b
  • Data: 04/07/2023
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Pian del Tetto
  • Altitudine partenza: 1150
  • Altitudine arrivo: 1531
  • Dislivello: 381
  • Attacco percorso: a lato della strada
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio:

Una via di arrampicata classica a La Courbassera Piccola, aperta nel 1937 dalla guida alpina Gino Gandolfo e con il fratello Giovanni: la “Via delle Placche” rivista da Marco Blatto che a proposito della via seguita dai due alpinisti ricorda: “Non è dato sapere quale fu esattamente il percorso seguito dai fratelli Gandolfo, perché lo stesso Gian Piero Motti nella sua pubblicazione: “Palestre delle Valli di Lanzo” (Geat – 1974), fornisce indicazioni su numerose varianti alle tre placche che costituiscono il versante Sud, confluendo tutte sotto l’edificio finale ed il diedro già percorso dalla via dell’anno precedente. E’ logico ipotizzare che, considerate le attrezzature dell’epoca e la scarsa “chiodabilità” della roccia in alcuni punti, i due avessero seguito la linea più debole, caratterizzata da fessure oggi completamente inerbite e impraticabili, o parzialmente crollate“. Per conoscere le belle vie delle Valli di Lanzo è imperdibile il libro di Marco BlattoValli di Lanzo – Le più belle ascensioni classiche e moderne”.

Via delle Placche vista dalla Courbassera Grande in Val d’Ala

Accesso

Si risale la Val d’Ala fino al centro di Ala di Stura e dalla chiesa parrocchiale si sale sulla destra la strada che, con tornanti, raggiunge la frazione Pian Del Tetto e la si percorre fino quasi al termine. Si può parcheggiare a bordo della strada, dove questa spiana.

Cartello alla partenza

Avvicinamento

A destra un cartello che indica le Courbassere e si percorre il sentiero seguendo il segnavia 239 fino a raggiungere in una ventina di minuti l’Airal dou fountanin.

Airal dou fountanin

Di qui salire il ripido zoccolo di sfasciumi alla base della Courbassera Piccola e del canale che scende dal Colletto delle Courbassere. Giunti a un bivio, lasciare a destra la traccia che porta in cima alla Courbassera Grande (EE) e salire diritti in un ripido e insidioso tratto tra rocce ed erba, con debole traccia.

Indicazione Via delle Placche a La Courbassera Piccola

Ci s’insinua così con cautela nella prima parte del canalone che scende dal colletto, caratterizzato da pietre instabili e ghiaie. Superare alcuni brevi gradini erbosi e rocciosi, fino a un’evidente tacca quadrata di vernice arancione.

Per arrivare all’attacco

Andare a sinistra seguendo due bollini, sempre arancioni, e raggiungere l’attacco della “Via delle Placche”.

Indicazione all’attacco della Via delle Placche

Itinerario

L1: si attacca la fessura erbosa centrale e si sale fino alla terrazza superiore dove si fa la sosta (5b).

Primo tiro Via delle Placche

Sempre il primo tiro Via delle Placche

L2: si sale l’evidente placca talcosa, posta un po’ più in alto della sosta,

Placca talcosa che è incisa da una fessura

placca che è incisa da una fessura e che si segue per giungere alla terrazza superiore. Catena all’arrivo. (4a)

Al termine della placca

L3: dalla sosta ci si sposta verso destra e si utilizza uno spit-roc. Come ricorda Blatto questa soluzione è necessaria per gestire meglio le corde. Si sale la placca  rossastra lungo una evidente fessura a sinistra  e quindi si supera un delicato gradino (5a) e poi su placca, che alla fine diventa erbosa, fino a giungere alla sosta. Catena in loco.

Placca rossastra alla Via delle Placche

Qui si incontra la Via del Crestone Sud-Ovest aperta sempre dai fratelli Gandolfo. Si supera una breve fessura (5a), poi una strozzatura sul fondo del diedro (faticosa) fino a raggiungere il filo dello spigolo della faccia destra.

Parte finale sulla Via del Crestone Sud-Ovest

Qui il passo più impegnativo, ci si ribalta sopra con atletico passo tramite un piccolo strapiombo (5b) e si continua sulla faccia sinistra del dietro, una serie di lame appoggiate e fessurate (4c) fino al termine del diedro stesso, si esce a destra e si termina la salita alla sosta finale sulla cima, che è stretta.

Marco fa sicurezza alla sosta finale

Ritorno

In corda doppia fino al colletto sottostante (est).

Calata in corda doppia al colletto sottostante

Poi lungo il canale di sfasciumi fino all’attacco dove si lascia il materiale.

Noi abbiamo fatto una digressione sulla Courbassera Grande con passaggi elementari su alcuni terrazzini rocciosi ed anche erbosi. Sulla cima è posizionata una croce.

Marco Blatto sulla Courbassera Grande

Materiali: friend fino al 2 e una scelta di nut medio-piccoli. Due corde di 60 metri consigliate (tiri lunghi).

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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