Escursione al Colle di Sià, 2274 m, partendo da Ceresole Reale, valico interno della Valle Orco, che dà sul Vallone del Roc, nel Parco Nazionale Gran Paradiso. “Una gita in Valle Orco che si svolge per mulattiera ben segnata e con lieve pendenza. Consigliabile anche con la famiglia ed i bambini, non abituati a lunghe fatiche. A metà percorso, un bellissimo pianoro, ricco di fontane e di fiori. E la magnifica possibilità di avvicinare stambecchi e camosci”. Gian Piero Motti
Accesso
Si percorre la strada provinciale 460, fino a Ceresole Reale in località Borgata Montone posta subito dopo i tornanti prima della diga. Girando a destra, dalla provinciale, dopo un breve tratto si trova un piccolo parcheggio. Oppure parcheggiare sulla provinciale davanti alla casa dell’AEM.
Itinerario
All’incrocio sono presenti dei cartelli indicanti la Ca’ Bianca, il Bivacco Giraudo e il Colle Sià, indicato con un tempo di cammino di ore 2,30, noi abbiamo impiegato circa 2 ore. Dopo un breve tratto si raggiunge l’inizio del sentiero posto a sinistra in prossimità di una stele che ricorda i lavori fatti dagli alpini della Taurinense.
Si segue il sentiero che sale nel bosco, alcuni tornanti, si continua poi a destra, al cartello indicatore, e così pure a un successivo bivio.
Il sentiero è curato e sicuro.
Salendo dietro di noi si apre la visuale sull’invaso artificiale del Lago di Ceresole.
Si arriva quindi all’alpeggio della Ca’ Bianca, le cui costruzioni sono poste su un soleggiato e panoramico altopiano, bella vista sulle Levanne.
Dietro l’alpeggio si incontra il sentiero balcone, un cartello indica il percorso verso il Colle di Sià.
Si prosegue sul sentiero, il percorso è dominato dalla caratteristica struttura in gneiss del Courmaon, 3162 m: per alcuni la guglia in evidenza ricorda la prua di un vascello.
Quindi si supera un piccolo guado e con una serie di tornanti si risale il pendio, raggiungendo l’Alpe Rama, posta a quota 2026 m. Si passa vicino all’Alpe Ciaplus percorrendo un’ampia curva verso destra. In questo tratto è posta una fontana fatta dalla Forestale.
Dopo alcuni tornanti, che sono utili per superare il pendio più erto, si raggiunge un grosso ometto (oppure si può passare di poco sotto) e si sale in diagonale verso il colle.
Esso è posto a 2274 m e risulta essere un’interruzione pianeggiante del crinale che scende dalla cima del Courmaon verso il fondovalle, e separa il Vallone del Roc dalla valle principale di Ceresole Reale.
Al colle
“Dal colle si gode un’ampia e magnifica veduta sul gruppo del Ciarforon, della Tresenta, della Becca di Monciair e sul vicinissimo Courmaon che si presenta con un affilatissimo spigolo verticale, al centro di un’imponente parete triangolare rossastra e compatta”. Gian Piero Motti
Foto di gruppo con la Tresenta alle spalle.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Materiali: normale dotazione per escursionismo.