Colle di Sià

  • Destinazione: Colle di Sià
  • Zona: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Ciarforon-Punta Fourà [Alpi del Gran Paradiso]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle dell'Orco
  • Difficoltà: E
  • Data: 27/09/2020
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Ceresole Reale, Borgata Montone
  • Altitudine partenza: 1570
  • Altitudine arrivo: 2274
  • Dislivello: 704
  • Attacco percorso: in prossimità della stele, a sinistra
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio:

Escursione al Colle di Sià, 2274 m, partendo da Ceresole Reale, valico interno della Valle Orco, che dà sul Vallone del Roc, nel Parco Nazionale Gran Paradiso. “Una gita in Valle Orco che si svolge per mulattiera ben segnata e con lieve pendenza. Consigliabile anche con la famiglia ed i bambini, non abituati a lunghe fatiche. A metà percorso, un bellissimo pianoro, ricco di fontane e di fiori. E la magnifica possibilità di avvicinare stambecchi e camosci”. Gian Piero Motti

Accesso

Si percorre la strada provinciale 460, fino a Ceresole Reale in località Borgata Montone posta subito dopo i tornanti prima della diga. Girando a destra, dalla provinciale, dopo un breve tratto si trova un piccolo parcheggio. Oppure parcheggiare sulla provinciale davanti alla casa dell’AEM.

Deviazione

Itinerario

All’incrocio sono presenti dei cartelli indicanti la Ca’ Bianca, il Bivacco Giraudo e il Colle Sià, indicato con un tempo di cammino di ore 2,30, noi abbiamo impiegato circa 2 ore. Dopo un breve tratto si raggiunge l’inizio del sentiero posto a sinistra in prossimità di una stele che ricorda i lavori fatti dagli alpini della Taurinense.

Stele

Si segue il sentiero che sale nel bosco, alcuni tornanti, si continua poi a destra, al cartello indicatore, e così pure a un successivo bivio.

Cartello indicatore

Il sentiero è curato e sicuro.

In fila

Salendo dietro di noi si apre la visuale sull’invaso artificiale del Lago di Ceresole.

Lago di Ceresole

Si arriva quindi all’alpeggio della Ca’ Bianca, le cui costruzioni sono poste su un soleggiato e panoramico altopiano, bella vista sulle Levanne.

Ca’ Bianca

Dietro l’alpeggio si incontra il sentiero balcone, un cartello indica il percorso verso il Colle di Sià.

Cartello dopo la Ca’ Bianca

Si prosegue sul sentiero, il percorso è dominato dalla caratteristica struttura in gneiss del Courmaon, 3162 m: per alcuni la guglia in evidenza ricorda la prua di un vascello.

Courmaon

Quindi si supera un piccolo guado e con una  serie di tornanti si risale il pendio, raggiungendo l’Alpe Rama, posta a quota 2026 m.  Si passa vicino  all’Alpe Ciaplus percorrendo un’ampia curva verso destra. In questo tratto è posta una fontana fatta dalla Forestale.

Fontana ghiacciata

Dopo alcuni tornanti, che sono utili per superare il pendio più erto, si raggiunge un grosso ometto (oppure si può passare di poco sotto) e si sale in diagonale verso il colle.

Verso il Colle di Sià

Esso è posto a 2274 m e risulta essere un’interruzione pianeggiante del crinale che scende dalla cima del Courmaon verso il fondovalle, e separa il Vallone del Roc dalla valle principale di Ceresole Reale.

Al colle

“Dal colle si gode un’ampia e magnifica veduta sul gruppo del Ciarforon, della Tresenta, della Becca di Monciair e sul vicinissimo Courmaon che si presenta con un affilatissimo spigolo verticale, al centro di un’imponente parete triangolare rossastra e compatta”. Gian Piero Motti

Denti del Broglio

Becca di Monciair

Ciarforon

Levanna orientale e Levannetta

Foto di gruppo con la Tresenta alle spalle.

Gli amici della Compagnia della Cima

Ritorno

Per la via dell’andata.

Scendendo dal Colle di Sià

Nel bosco

Materiali: normale dotazione per escursionismo.


About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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