Cima Sebolet

  • Destinazione: Cima Sebolet
  • Zona alpina: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso: Gruppo della Marchisa [Alpi Cozie meridionali o Alpi del Monviso]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle Varaita
  • Difficoltà: EE
  • Data: 11/08/2018
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Sant'Anna di Bellino
  • Altitudine partenza: 1852
  • Altitudine arrivo: 3022
  • Dislivello: 1170
  • Attacco percorso: spiazzo al termine della carreggiabile asfaltata (inizio sterrato)
  • Esposizione: nord
  • Punti di appoggio: Rifugio Melezé

Una punta minore, che supera di poco i 3000 metri, esattamente 3022 m, posta in prossimità della Rocca La Marchisa nel Vallone di Bellino in Valle Varaita: la Cima Sebolet salita da Sant’Anna di Bellino.

Cima Sebolet vista dal Monte Pietralunga

Accesso

Si risale la Valle Varaita e dopo Casteldelfino si svolta a sinistra per il Vallone di Bellino che si percorre fino al termine ai parcheggi sulla sterrata dopo Sant’Anna di Bellino.

Itinerario

La gita alla Cima Sebolet si snoda quasi interamente seguendo l’itinerario che porta alla Rocca la Marchisa a cui rimandiamo.

Salendo sulla carrareccia

Crocifisso ligneo

Giunti in prossimità del Colle di Vers

Prima del Colle di Vers, Fabio e Michela

si lascia il percorso al colle, nella foto seguente, e

all’incirca 100 metri più in basso ci si orienta a destra sulla pietraia, puntando a un canalino – sempre sulla destra verso l’alto – in direzione della cima.

Salendo decisamente

Prestare attenzione in questo tratto che la pendenza rende disagevole.

Alle spalle la Rocca la Marchisa

Si raggiunge così una sella che ci porta sull’altro versante, che aggira la cresta

Cresta che dalla sella porta alla cima

e ci porta attraverso un’evidente traccia fino al punto sommitale, indicato da un semplice segnale in legno; qui sorge un muretto di protezione che sarà molto apprezzato in caso di vento.

Roberto sulla Cima Sebolet

Bel panorama sulle cime circostanti, dalle immediate Rocca la Marchisa al Chersogno al Pelvo d’Elva al gruppo del Monviso.

Vista sulle cime

A poca distanza, ritornando al colle, si può salire, in direzione sud, sulla cima non nominata in cartografia, quota 3003.

Vallone sottostante

Un bel effetto ottico: lo spettro di BrocKen.

Ritorno

Per la via dell’andata.

Fabio in discesa

Materiali: normale dotazione da escursionismo.

About author

Fabio Aquilano

Lavoro in un'azienda che si occupa di Tecnologie della Rete. Ho scoperto la montagna a 12 anni, in gita al Col de Maurin, durante un campeggio in Valle Maira, portati dal parroco del paese. Ci sono tornato negli anni dell'università e da allora non ho più smesso. Collaboro alla redazione di questo sito insieme a Roby e gli amici con cui condivido amicizia e salite.

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