Bella salita su terreno nivo-glaciale alla Punta Chalanson 3466 m – parete OSO nella Val d’Ala, partendo dal Pian della Mussa. Bella salita da compiere tra maggio e fine giugno, quando il pendio della parete ovest-sud-ovest è perfettamente innevato e uniforme. Si evitano così zone di insidioso ghiaccio vivo, rocce levigate e una piccola crepaccia terminale a metà parete.
Itinerario
Dal Pian della Mussa (Balme) imboccare il sentiero per il Rifugio Bartolomeo Gastaldi (222) e seguirlo fino al bivio con il segnavia 223, presso l’Alpe della Naressa (2152 m; ore 1,30). Imboccare quest’ultimo e lungo bellissimi dossi prativi portarsi progressivamente all’imbocco del vallone del Pian Gias, dove i pascoli cedono il posto al macereto morenico.
A quota 2598 m si stacca a sinistra il segnavia diretto al Gastaldi (TB), mentre si prosegue tra massi e depositi limaccioso-sabbiosi verso il cuore del vallone.
Nel periodo tra maggio e l’inizio di giugno questo tratto è interessato da campi di nevato che diventano più uniformi con l’ascesa. Il Pian Gias, in realtà, conserva i resti di un antico bacino glaciale ora interamente ricoperto di detrito (covered glacier) ma, in piena estate, è facile imbattersi in inghiottitoi e in piccole caverne glaciali vitree scoperte dal ruscellamento delle acque.
Salire fino al fondo del piano, poi iniziare a rimontare a destra i pendii detritici (o nevosi) posti alla base della parete OSO della Punta Chalanson. Giunti alla base della parete (ore 2), attaccarla al centro affrontando pendenze di 45°.
A metà della salita è talvolta necessario superare una piccola crepaccia terminale determinata dal substrato roccioso che crea un gradino, con breve passo in uscita di 48°.
Continuare su ripido pendio fino a uscire sulla cresta ovest, con la quale brevemente si raggiunge la vetta (ore 0,50; ore 3,50 – 4 dal Pian della Mussa).
Vicina la Piccola Ciamarella e l’Uja di Ciamarella.
Ritorno
Seguire fedelmente la cresta ovest della Punta Chalanson (detriti o neve-ghiaccio) fino al Passo Chalanson inferiore, 3310 m. Di qui un canale moderatamente ripido (35°) riporta alla base della parete.
Materiali: dotazione alpinistica da ghiacciaio.