Santuario di San Besso

Santuario di San Besso
  • Destinazione: Santuario di San Besso
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Nodo della Rosa dei Banchi [Alpi del Gran Paradiso]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val Soana
  • Difficoltà: E
  • Data: 14/10/2018
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: parcheggio di Campiglia Soana
  • Altitudine partenza: 1335
  • Altitudine arrivo: 2072
  • Dislivello: 737
  • Attacco percorso: al fondo del parcheggio di Campiglia Soana
  • Esposizione: varie
  • Punti di appoggio: Bivacco Bausano (bivacco chiuso, servono le chiavi)

Fede e montagna, un binomio che segna le nostre montagne: itinerario al Santuario di San Besso (soldato della legione tebea martirizzato) in Val Soana partendo da Campiglia Soana.

Accesso

Per raggiungere la meta del santuario di San Besso si arriva prima all’abitato di Pont Canavese, che si attraversa per strette strade.  Seguendo la strada tortuosa si raggiunge prima Ronco Canavese, quindi si prosegue per Valprato Soana e poi per la frazione Campiglia Soana. Ci si ferma in un ampio parcheggio dopo il paese, vicino a un’area attrezzata.

Santuario di San Besso, itinerario

Carta

Itinerario

Dal parcheggio di Campiglia Soana, si percorre la strada sterrata (Reale strada di caccia) che si inoltra nella Valle di Campiglia verso il Pian d’Azaria.

Santuario di San Besso, partenza

Alla partenza

 Alla partenza si passa di fianco a un casotto in legno posto a sinistra.

Santuario di San Besso, cartello

Si prosegue sulla strada che in alcuni punti sale con decisione.

Cartello verso il Santuario di San Besso

Prima della deviazione a destra

Si continua fino a poco prima delle Grange Cugnonà, poste a 1511 m, dove a destra è ben segnalato il bivio per il santuario di San Besso, sentiero 625. Si prende subito quota con il sentiero che attraversa un lariceto toccando i ruderi della Ca’ Nuova, posta a 1819 m.

Alpeggio

Alpeggio Ca’ Nuova, 1819 m

Dopo si percorre un tratto di bosco più fitto, si entra poi nel piccolo vallone della Grangia Ciavanis, a 1876 m.

Verso il santuario di San Besso

Verso il santuario di San Besso

In fondo è già visibile il santuario, posto sotto una rupe. Il santuario si raggiunge tramite un bel sentiero che presenta tratti lastricati.

Santuario di San Besso

Santuario di San Besso

Il bellissimo santuario è costruito sotto la parete rocciosa, 2019 m.

Santuario di San Besso

San Besso

San Besso

La tradizione narra che Besso fosse un soldato della legione Tebea convertitosi al Cristianesimo. Dopo il massacro di Saint-Maurice d’Agaune, i pochi reduci dall’eccidio iniziarono a vagare tra i monti predicando la nuova fede. Besso seguì questa strada finché non venne catturato e gettato dalla rupe del Monte Fautenio lasciando una miracolosa impronta sulla quale venne costruito il santuario a lui dedicato. San Besso non è venerato soltanto a Campiglia e in tutta la Val Soana, ma anche nel Canavese e nella confinante Valle d’Aosta, soprattutto a Cogne.

Questo Santo è stato ed è un punto di riferimento per tanti fedeli che, raggiungendo il Santuario, si rivolgono al Santo per chiedere protezione. Due  sono le feste dedicate al Santo dell’Alpe nell’arco dell’anno: il 10 agosto e il 1 dicembre. La prima, più importante, richiama centinaia e centinaia  di pellegrini sia da Cogne sia da tutto il Canavese. Da Cogne arrivano già alla sera precedente attraverso il Colle dell’Arietta e alloggiano nei locali del rifugio attaccato al Santuario. Gli abitanti di Campiglia e di Cogne hanno l’onore di portare la statua del Santo durante la processione che si svolge tutt’intorno alla rupe.

Santuario di San Besso

Giorgio al Santuario

Si può aggirare il Monte Fautenio (chiamato anche Fauterio o Fanton) salendo in cima per un esile sentiero (porre attenzione con neve e ghiaccio, un po’ esposto) fino alla croce con cappelletta, 2072 m.

Santuario di San Besso

Monte Fautenio

Santuario di San Besso dall'alto

Santuario di San Besso visto dall’alto

Ritorno

Discesa per lo stesso itinerario dell’andata.

Materiali: normale dotazione escursionistica.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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