Bella punta, massiccia con i fianchi prevalentemente detritici e molto panoramica per la sua posizione isolata: la Cima Bianca salita da Torgnon in Valtournenche.
Accesso
Da Torgnon andare verso Septumian, poi verso l’area attrezzata di Chantorné, poi fino a un punto posto tra l’arrivo di un impianto di risalita e un bar dove si deve lasciare l’auto (parcheggi in loco).
Itinerario
La salita alla Cima Bianca parte da questo punto e si segue la strada interpoderale (segnavia 1), prevalentemente pianeggiante, fino al ponte sul torrente Torgnon.
Questo tratto è lungo, d’inverno è pista di fondo, e attraversa boschi di abeti e zone di pascoli (nella zona ci sono molti alpeggi).
Si imbocca il sentiero a sinistra (segnavia 3 e 4) e si affronta il pendio erboso, si tende a sinistra ai ruderi dell’Alpe Crot de Loup e ci si inerpica in un varco posto tra balze che si presentano ripide.
Dopo un bel tratto in prossimità di un paletto si trascura la traccia che volge a destra (segnavia n° 4) e che porta al bivacco Tzan, 2482 m.
Si continua seguendo il segnavia sentiero n° 3 sempre seguendo i segni gialli.
Si percorre il bel vallone di Erbion e si giunge ai ruderi dell’alpeggio Erbion. Nel vallone è ben visibile la vetta.
Al temine del vallone i pascoli cedono il posto alle pietraie e il sentiero sale a sinistra con qualche svolta fino a raggiungere la cresta est della nostra montagna (ometti sul percorso oltre i segni gialli).
Si sale fino a raggiungere la cresta est, segnalata da un ometto.
La roccia assume il colore biancastro per gli affioramenti di calcare metamorfico. La cima prende il nome da questa colorazione. Bellissimi scorci salendo, tra cui il il Cervino.
Ad un certo punto si segue la cresta a destra, che si fa via via più aerea e presenta alcune asperità rocciose. Attenzione: il sentiero è sempre indicato e aggira i tratti troppo affilati.
L’ultimo tratto sale più decisamente fino alla cima sormontata da una grande croce.
Sulla Cima Bianca
Dalla cima panorama a 360°, stupendo in particolare sulla Becca di Luseney.
Bella vista sulla Becca di Guin e sulle Grandes Murailles.
Apertura sul Monte Rosa ed in particolare sui Breithorn.
Bellissima visione del Monte Bianco.
Ritorno
Al ritorno è consigliabile, dai ruderi dell’alpeggio Erbion, compiere una breve digressione al Bivacco Tzan, c’è un sentiero di collegamento.
Il bivacco si trova a 100 metri dal Lago di Tzan e dispone di 9 posti letto e stufa.
Dal bivacco si ritorna sul sentiero già percorso che si collega alla strada sterrata interpoderale percorsa in salita e da qui al punto di partenza.
Materiali: normale dotazione escursionistica.