Percorso escursionistico in Valle Maira al Passo della Gardetta partendo da Prato Ciorliero, nel vallone si incontrano strutture militari facenti parte del Vallo Alpino.
Accesso
Percorrere la strada provinciale che sale la Valle Maira, giunti ad Acceglio svoltare a inizio paese a sinistra in direzione Chialvetta/Pratorotondo (stretta strada asfaltata) nel Vallone di Unerzio. Da qui strada sterrata, ma percorribile, sino a Prato Ciorliero, a 1850 m.
Itinerario
Il sentiero incomincia al termine della strada sterrata (tornante in prossimità del pilone votivo) che porta al suggestivo pianoro di Prato Ciorliero. Sull’ampia spianata verde furono edificati, in occasione della costruzione del Vallo Alpino, edifici militari (dormitori, cucine, scuderie) oggi in parte diroccati in parte riadattati a malga. Si prosegue con breve strappo iniziale lungo un bosco di larici in destra orografica, per proseguire, al diradarsi della vegetazione, sul pendio ondulato che attraversa talora affioramenti di roccia biancastra (gessi, dolomie).
Voltandosi splendido il colpo d’occhio sul Monte Oronaye, 3100 m, e Auto Vallonasso, 2885 m.
Si incontrano, nella parte alta del vallone, numerose opere difensive facenti parte del Vallo Alpino e risalenti al secondo conflitto mondiale, alcune delle quali in discreto stato di conservazione. La maggiore di queste, l’Opera 180 armata con due mitragliatrici e un cannone anticarro, si trova proprio a fianco del sentiero.
Sebbene l’apparente discreto stato delle strutture inviti a una visita, si ricordi comunque che si tratta di edifici che si trovano in stato di abbandono da oltre mezzo secolo, per di più ubicati su terreno instabile.
All’altezza dell’Opera 180, riconoscibilissima e in buono stato, il sentiero si sposta verso il centro del vallone e raggiunge il Passo della Gardetta. Splendido il panorama sul sottostante altopiano omonimo e sulla bellissima Rocca la Meja, alta 2831 m.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Materiali: normale dotazione da escursionismo.