Escursione semplice e ripagante, al Cugn di Goria e Monte Nebin, ottima per principianti, sia con racchette da neve che con pelli di foca. La partenza è situata al Colle della Cavallina, 1941 m.
Accesso
In auto percorrere il fondovalle della Valle Maira; superato S. Damiano Macra, all’ingresso del Comune di Stroppo, svoltare a destra e imboccare la stretta carreggiabile all’altezza di Bassura, in direzione del Colle di Sampeyre. La rotabile lambisce le frazioni Paschero, Morinesio, Cucchiales, S. Martino e si inerpica lungo la valle sino al Colle della Cavallina, dove in prossimità del Rifugio La Sousto possiamo lasciare l’auto. Una bella edicola ci mostra la carta dei sentieri della zona, indicandoci la via.
Itinerario
Si percorre per circa 1 km la stradina innevata che conduce al Colle Sampeyre e si abbandona uscendo a destra in direzione della linea di tralicci elettrici. Quindi si prosegue intuitivamente in salita in direzione dello spartiacque Maira – Varaita.
Si raggiunge l’ondulata sommità dopo una serie di dossi: ore 1,30 circa dalla partenza.
Man mano che si sale, l’intero arco delle cime vicine si apre alla vista; da ovest a est: Oronaye, Chersogno, Sebolet, Rocca Gialeo, Pelvo d’Elva; e il Monviso, col Dado di Vallanta.
Volendo si può proseguire sino alla Croce di Cima del prospiciente Monte Nebin (2511 m).
Scendere brevemente di 50 m e risalire (40 min) per l’evidente cresta ponendo attenzione alle cornici che si formano sul lato sud.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Sulla strada del rientro, scendendo verso Stroppo, all’altezza di un tornante, fermarsi alla bellissima pieve del XII secolo di San Peyre che, chiusa al pubblico, custodisce gelosamente i suoi splendidi affreschi medievali.
Materiali: normale dotazione per escursioni con racchette da neve.