Un breve scritto tratto da “Attesa di Dio” (Attente de Dieu), raccolta di testi di argomento religioso scritti dalla della grande mistica francese Simone Weil: “Formare l’attenzione”. La scrittrice fa una riflessione sul buon uso degli studi scolastici.
Gli scritti che compongono il libro “Attesa di Dio” furono composti fra il 1941 e il 1942 durante la seconda guerra mondiale.
“L’attenzione consiste nel sospendere il proprio pensiero, nel lasciarlo disponibile, vuoto e permeabile all’oggetto, nel mantenere in se stessi, in prossimità del pensiero ma a un livello inferiore, e senza che vi sia contatto, le diverse conoscenze acquisite che si è costretti a utilizzare.
Nei confronti di tutti i pensieri particolari già formati, il pensiero deve essere come un uomo in cima a una montagna che, guardando davanti a sé, al tempo stesso percepisce, pur senza guardarle, molte foreste e pianure sottostanti.
E soprattutto il pensiero dev’essere vuoto, in attesa, non deve cercare alcunché, ma essere pronto ad accogliere nella sua nuda verità l’oggetto che sta per penetrarvi”.
Riferimento: Simone Weil “Riflessione sul buon uso degli studi scolastici in Attesa di Dio”