Bella piramide con la cima a cupola: il Polluce, 4091 m, presenta tre lati glaciali e uno roccioso, quello salito dalla normale dal Rifugio Guide d’Ayas, versante sud-ovest. Il Polluce e il vicino Castore sono anche chiamati Gemelli, Zwillinge.
Accesso
Si percorre l’autostrada verso Aosta, si esce a Verrès e si risale tutta la Valle d’Ayas sino alla frazione di Saint Jacques, dopo Champoluc, lì si parcheggia l’auto, se c’è posto nel piazzale.
Itinerario al Rifugio Guide d’Ayas
Si segue la strada asfaltata che passa vicino alla chiesa,
ne fu parroco il grande Abbé Amé Gorret,
per poi proseguire sul sentiero n. 7 che si inoltra nel bosco e si perviene a Fiery, 1878 m (luogo per me molto significativo, lì con i salesiani facevo in gioventù le prime vacanze in montagna). Da Fiery, o poco prima o dopo essere passati tra le case, si va destra e su sentiero si raggiunge l’ampio e spettacolare Pian di Verra Inferiore, a 2050 m. Lì ci si ricongiunge con la strada sterrata che sale anch’essa da Saint Jacques.
Oltrepassato il vasto pianoro si lascia a sinistra il sentiero per il Lago Blu e si continua sulla sterrata, si passa il ponte sulla destra e su strada, o sfruttando le scorciatoie che tagliano la sterrata, si arriva al Piano di Verra Superiore.
C’è un’indicazione a sinistra e si imbocca un sentiero che si inerpica ripido verso la sommità della morena.
Dopo un bel tratto ci si porta sul filo della morena.
Si percorre quindi la bella morena, poi si attraversa un valloncello e si risale il ripido crinale fino al Rifugio Ottorino Mezzalama, posto a 3004 m, in ore 3,30 circa.
Dal rifugio si continua a sinistra dello stesso su sentiero e su terreno pietroso e ghiaioso, tipico delle morene.
Si percorre un tratto di sentiero segnato in giallo che raggiunge il Ghiacciaio di Verra e si attraversa il tratto inferiore, quasi in piano.
Si attraversa il tratto inferiore e si risale la ripida pietraia con il sentiero, che è attrezzato nella parte terminale e si giunge al rifugio gestito dalle Guide della Val d’Ayas.
Il Rifugio Guide di Ayas si trova sulle Rocce di Lambronecca, a 3420 m, e si raggiunge in ore 1,15 circa dal Rifugio Mezzalama.
Itinerario al Polluce
Il mattino seguente ci si incorda e s’inizia il percorso sul Ghiacciaio di Verra, normalmente su traccia ben segnata,
si raggiunge un primo avvallamento e si supera una zona più crepacciata che porta verso il Colle di Verra, colle che non si tocca
perché a 3800 m circa si devia verso sinistra per portarsi all’attacco della rocciosa cresta Sud-Ovest.
Sulla cresta Sud-Ovest
Normalmente raggiunta la parte rocciosa, all’inizio sfasciumi, se non c’è troppa neve si tolgono i ramponi (valutare in loco) e si prosegue: dapprima la cresta risulta non difficile, occorre prestare attenzione ai segnali, che indicano il percorso, per non sbagliare.
Si affrontano alcuni brevi tratti di facile arrampicata, 1° e 2° grado, e si giunge a un tratto attrezzato con catene che facilitano il passaggio di una liscia placca da destra verso sinistra e quindi di un profondo camino che porta a una selletta, 3° grado. Si supera quindi la parete a sinistra, sempre rocciosa, per raggiungere la spalla Sud-Ovest dove è presente una bella statua della Madonna a 3991 m.
Lì si rimettono i ramponi
e si percorre la breve cresta nevosa, alla fine affilata, che porta alla cima del Polluce, 4091 m, in circa 3 ore dal Rifugio Guide d’Ayas.
Ritorno
Lungo l’itinerario di salita, raggiunta la parte rocciosa si può attrezzare una corda doppia per la calata. Il ritorno è nel complesso molto lungo.
Materiali: normale dotazione alpinistica per ghiacciaio.