Situato in Val Chisone, nel cuore del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, il Rifugio Selleries salito da Villaretto con percorso escursionistico. Il rifugio, poi, è un ottimo punto di partenza per attività alpinistiche, escursionistiche e naturalistiche. Il rifugio è aperto tutto l’anno e nei mesi estivi è raggiungibile in macchina su strada sterrata.
Il percorso qui descritto si svolge su mulattiera e sentiero che, partendo da fondovalle, risale il fianco orografico sinistro e incontra la chiesetta della Madonna della Neve e la borgata di Selleiraut (1517 m). Questo bel sentiero è segnalato da indicazioni di legno con triangolino giallo recante il numero 2.
Accesso
Si risale la Val Chisone e giunti a Villaretto Chisone, prima di uscire dal suo centro abitato, sulla destra si vede la piazza del paese dove sono presenti i cartelli indicatori per la borgata di Villaretto Superiore. Dal fondo della piazza parte la ripida stradina che porta in breve a questa borgata dove si parcheggia.
Itinerario
Lasciata l’auto si attraversa il ponte e si incontra il sentiero indicato col n. 2.
Un simpatico cartello posto alla base di un roccione indica il Rifugio Selleries a 3,30 ore di cammino. La nostra esperienza suggerisce che il tempo di percorrenza sia sovrastimato.
La mulattiera sale con inclinazione costante tra boschi e prati ancora ben tenuti. Quasi ovunque ci sono indicazioni con cartelli recanti il sentiero n. 2.
In alcuni punti incrocia la strada asfaltata e attraversa i villaggi.
La mulattiera passa in mezzo ai villaggi.
Si incontrano sul percorso grandi croci lignee, che probabilmente costituivano una Via Crucis non più utilizzata. Dopo poco più di un’ora di cammino si raggiunge la chiesetta della Madonna della Neve, edificata dai valligiani nel 1848.
A breve distanza dalla chiesa si raggiunge la borgata di Selleiraut dove termina la strada asfaltata.
La camminata prosegue in uno splendido bosco di faggi e larici e un quarto d’ora dopo aver lasciato la borgata, guardando in alto, si inizia a scorgere il Rifugio Selleries.
Il sentiero fa un’ampia curva nel bosco che inizia a diradarsi e si dirige verso il Rio Selleries, emissario del Lago del Laus.
Si attraversa il ponte (attenzione, se è brinato si rischia di volare in acqua) ed in pochi minuti si raggiunge l’antico alpeggio Sors (1710 m).
Rimane una ripida ma breve risalita del pendio sottostante il rifugio (45 minuti).
Si percorre la gola del vallone del rio giungendo nei pressi della vecchia centralina idroelettrica e poco dopo ci si trova su un dosso erboso con il rifugio appena sopra.
Ritorno
Per lo stesso percorso dell’andata.
Materiali: normale dotazione escursionistica.