Gita turistica al bellissimo Lago d’Arpy sopra Colle San Carlo a La Thuile, adatta a gruppi numerosi, durata 1 ora o anche meno.
Accesso
Dall’Hotel Planibel si prende la strada per il Colle San Carlo da La Thuile, raggiuntolo si scende leggermente fino all’hotel Genzianella. Si può parcheggiare nello slargo davanti alla partenza e dalla parte opposta, oltre il bar, in uno spiazzo sterrato ci sono diversi parcheggi. Altrimenti lungo la strada asfaltata.
Itinerario
Giunti al Colle San Carlo da La Thuile, si scende leggermente fino all’hotel Genzianella, imboccare sul lato opposto la strada sterrata segnalata con il n. 15 che sale in mezzo al bosco misto di abeti e larici, in moderata pendenza.
Carrareccia nel bosco
A un certo punto si trova un cartello, tenere la sinistra.
Primo cartello
Subito dopo c’è un secondo cartello.
Cartello indicatore, tenere la sinistra
Nella parte finale del percorso si vede la cascata del torrente che scende dal Lago d’Arpy.
Cascata
Guardando il lontananza dietro di noi scorgiamo il Grand Combin con davanti il Vélan, nella foto sulla destra.
Grand Combin
Salita leggermente più impegnativa nel tratto terminale che permette di raggiungere il Lago d‘Arpy. Andando a sinistra si supera un ponticello
Ponticello
e si trova una radura erbosa adatta per gruppi numerosi con alberi alle spalle. (Vista del lago salendo al Colle della Croce).
Lago d’Arpy visto dall’alto
Se si vuole si può anche fare il giro del lago. Dal fondo del lago vicino a dove si immette il Torrente d’Arpy c’è un bel punto panoramico sulle Grandes Jorasses e sul Dente del Gigante
Lago e Grandes Jorasses sullo sfondo
poi una serie di laghetti.
Laghetto
Caratteristiche del territorio: è un bacino lacustre di origine glaciale
Vista sull’altro laghetto
in una conca formata dal Mont Charvet 2486 m, dalla Becca Pouegnenta, 2825 m che domina il Lago di Pietra Rossa e dal Mont Colmet, 3024 m.
Lago grande e laghetti visti dall’alto
Vista dalla cima del Mont Colmet
Intorno alle sponde del lago ci sono prati punteggiati dal rosa dei rododendri. Nelle sue acque sopravvive anche una rara specie di anfibio, il tritone alpino (Triturus alpestris), presente in pochi altri laghi delle montagne della Val d’Aosta.
Ritorno
Per la strada dell’andata in 40 minuti circa.
