Uno splendido belvedere sull’alta Val Veny e sul gruppo del Monte Bianco al fondo dell’omonimo vallone: il Colle di Chavannes.
Accesso
Dal piazzale antistante al Planibel a La Thuile per il Colle di Chavannes scendere verso il ponte sulla Dora e girare a destra sulla SS26 del Piccolo San Bernardo e dopo una serie di tornanti prendere a destra la carrozzabile, prima dell’abitato di Pont Serrand, Orgère-Chavannes. La strada è stretta e quasi sempre asfaltata, in taluni punti un po’ rovinata, richiede attenzione nella guida.
Itinerario
Si prosegue fino ad arrivare prima dell’Alpe Porassey (1866 m) dove occorrerà parcheggiare l’auto, prima ci sono due costruzioni diroccate, una a destra e una a sinistra, conviene dopo aver girato l’auto solo sul lato destro di salita. Si supera l’alpeggio e dopo qualche centinaio di metri la strada svolta decisa verso destra e appare, almeno in parte, il vallone di Chavannes. Il percorso è tutto su sterrato che sale dolcemente all’inizio, senza difficoltà alcuna.
La strada sterrata da percorrere è visibile e oltrepassata la grande curva della valle anche la meta del colle è visibile di fronte a chi cammina. Il percorso è quello dell’Alta Via n. 2.
Si arriva dopo un lungo tragitto al bivio per l’Alpe Chavannes di Mezzo dove si tiene la destra e si prosegue sulla strada che in questo tratto sale ripida con una serie di tornanti e in circa 1 ora e 50 minuti dalla partenza si arriva all’Alpe Chavannes Superiore preceduta da un bivio a destra per il Mont Fortin, si passa dietro la costruzione continuando sulla strada.
Via via che si sale la strada diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in sentiero, il n. 11, a inizio stagione si possono trovare nevai.
Nel vallone stupende fioriture di viole, ranuncoli, genziane e genzianelle, silene, campanule gialle e altro ancora.
Prima di giungere al colle si incontra sulla destra un altro sentiero che scende dal Mont Fortin.
Subito dopo occorre prestare attenzione poiché il sentiero per un brevissimo tratto è franato. Si vede la casamatta militare appena sotto il colle e in breve tempo si giunge alla meta in circa 40 minuti dall’Alpe di Chavannes.
Lo spettacolo è mozzafiato sull’alta Val Veny con l’Aiguille des Glaciers, l’Aiguille de Trélatête,
il Monte Bianco, e in primo piano in basso Les Pyramides Calcaires.
Vedi anche: Monte Bianco via normale italiana.
Al colle, dove conviene portare un abbigliamento che ripari dal vento, talvolta si possono vedere stambecchi.
Ritorno
Per la stessa strada, in circa due ore si è al punto di partenza; un bello scorcio in discesa è quello sul Mont Percé (2844 m). Alla sera è un pullulare di marmotte.
Materiali normale dotazione da escursionismo.