Mont Barbeston

  • Destinazione: Mont Barbeston
  • Zona: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo della Tersiva [Alpi del Gran Paradiso]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Vallone di Champdepraz
  • Difficoltà: WT3
  • Data: 05/03/2017
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: località Veulla
  • Altitudine partenza: 1300
  • Altitudine arrivo: 2483
  • Dislivello: 1183
  • Attacco percorso: dal piazzale strada sterrata
  • Esposizione: varie
  • Punti di appoggio:

Uno splendido punto panoramico posto sulla catena che scende dal Monte Avic, passa per il Mont Ruvic e il Colle di Valmeriana: è il Mont Barbeston. Esso è l’ultima cima significativa in questo tratto di cresta spartiacque e domina la Valle Centrale sopra il Comune di Pontey.

Accesso

Si raggiunge Champdepraz da Verrès, poi si prosegue fino alla Frazione di Veulla a 1300 m, passando di fianco al Centro Visitatori del Parco del Mont Avic.

Itinerario

(La carta è presa dal bel sito del Parco del Mont Avic).

Itinerario al Mont Barbeston

Si prende, a Veulla,  la strada rurale di Servaz che si segue per circa mezzo chilometro e che in taluni punti può presentare neve ghiacciata, a sinistra si trova il Parco Faunistico. Quindi si segue poi sulla destra il sentiero con segnavia 7-7b che sale nel bosco sino all’alpeggio di Pra Oursie posto a 1795 m in un tempo di 1,15 ore circa, variabili in funzione della condizione del sentiero che può presentare brevi tratti più ghiacciati.

Mont Avic

Si devia decisamente sulla destra lungo il sentiero 7b, verso l’alpeggio di Pian Tsasté, poco prima di arrivare ai fabbricati rurali dell’alpeggio e alla “Casa dell’inglese”: già dimora alla fine del XIX secolo di una facoltosa famiglia britannica, è stata recentemente ristrutturata ed è la sede di un agriturismo, aperto solo d’estate, nel periodo in cui si porta lì il bestiame.

In questo tratto si percorre il sentiero che attraversa un bosco di pino silvestre e pino uncinato.

Nel bosco

Colata di ghiaccio

Usciti dal bosco si procede con un traverso,

Si vede bene a destra il Barbeston

e si raggiunge dopo una risalita, in un terreno ricco di massi affioranti, l’alpeggio di Pian Tsasté.

Tra i massi affioranti

Alpeggio di Pian Tsasté

Quindi si sale a sinistra di un punto di raccolta acqua dietro l’alpeggio, si attraversano zone con radi alberi e si procede verso il Col di Valmeriana (Col de Valmérianaz).

Verso il Col di Valmeriana

Quindi si raggiunge il Col di Valmeriana posto a 2281 m.

Itinerario dal Col di Valmeriana

Si prosegue in cresta verso la cima del Mont Barbeston, la prima parte è meno impegnativa.

Sulla cresta

“Sculture” prodotte dal vento

Si attacca poi la parte finale.

All’attacco della parte finale

L’ultimo tratto affronta zone con rocce alternate a neve dura, prestare attenzione.

Parte più impegnativa

Si arriva sulla cima dove c’è una bella statua della Madonna che guarda la bassa valle.

Alla Madonna di vetta

Splendida apertura sul Grand Combin e sul Cervino.

Si staglia la piramide del Cervino

Segnale di vetta

Splendida apertura su una serie di cime tra cui il Monte Bianco.

(La foto seguente è stata presa in occasione di una precedente salita invernale).

Implorando la protezione della Madonna

Ritorno

Per la via dell’andata, nel primo tratto prestare molta attenzione.

Sulla via del ritorno

Materiali: fino all’ultimo tratto normale dotazione per racchette da neve; per l’ultimo tratto è meglio avere con sé ramponi e piccozza (per muoversi in sicurezza).

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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