Il Monte Albergian è una bella meta scialpinistica che richiede un certo impegno fisico per la sua lunghezza e la presenza di tratti ripidi da fare con neve sicura, salito da Ruà, in Val Chisone.
Accesso
Situato sul versante destro idrografico della Val Chisone, l’Albergian è raggiungibile sia partendo da Souchères Basses (via normale) sia da Pragelato-Ruà. Noi siamo partiti da quest’ultima località, lasciando l’auto nel parcheggio vicino alla pista ghiaccio.
Itinerario
Superato il ponte si gira a sinistra e si segue un sentiero nel bosco che sale molto lentamente e dopo 45 minuti circa si ricongiunge alla strada che parte dal fondovalle.
Si segue la strada che risale il fianco della montagna, sempre rimanendo nel bosco
per poi sbucare nell’ampia radura della Bergeria Prà Damont (ore 1,30 dalla partenza).
Poco oltre la bergeria, si individua un cartello segnaletico che indica l’Albergian a tre ore di cammino.
Da questo punto il bosco diventa rado e dopo un’altra mezzora di salita si entra in un’ampia conca con l’Albergian visibile sul lato sinistro.
In corrispondenza della fine del bosco si percorre la conca ad ampi zig-zag per poi piegare decisamente a sinistra.
La pendenza aumenta gradatamente man mano che ci si avvicina al canalone che conduce alla parte alta.
L’ultimo tratto prima del colle è decisamente pendente
e richiede prudenza se la neve non è nelle condizioni migliori.
Giunti in cima al ripido canalone la pendenza si attenua e si tira un sospiro di sollievo, ma per raggiungere il colle ci vanno ancora una ventina di minuti.
Dal colle, situato a circa 2830 m, si apprezza un’ampia visuale sul versante opposto e sui versanti sud e ovest.
Alla vetta mancano ancora circa 200 m di dislivello e la neve è discontinua anche a causa del vento. Noi ci siamo fermati. Complessivamente abbiamo impiegato 5 ore, un tempo ragionevole tenuto conto che abbiamo battuto la traccia.
Ritorno
Con la neve farinosa la discesa è un vero spasso. Facendo un po’ attenzione nella parte alta del canalone, si può spaziare su tutti i pendii seguendo la traccia dell’andata.
Poco sotto la bergeria, invece di rifare la strada dell’andata, abbiamo deviato su un ripido sentiero nel bosco che porta direttamente in basso (vedi tracciato).
Questa variante è sconsigliata in caso di poca neve.