Al confine tra i comuni di Sestriere e Cesana Torinese tra la Val di Susa e la Val Chisone, il Monte Fraiteve è noto in particolare agli appassionati di sport invernali in quanto punto di convergenza tra diversi impianti di sci, raggiunto da San Sicario Alto. Rimane una meta interessante di escursionismo estivo per il notevole panorama sulle Alpi Graie circostanti e in particolare sul Monte Chaberton.
Accesso
Percorsa la Valle di Susa fino ad Oulx, si prosegue in direzione di Cesana Torinese e appena dopo il paese si incontra il bivio per San Sicario. Si prosegue per un breve tratto verso San Sicario Alto per poi deviare verso l’Olympic Center dove si lascia l’auto nell’ampio parcheggio.
Itinerario
Dal fondo parcheggio (lato nord-est) dopo poche decine di metri si incontra tra i prati una strada sterrata, inizialmente poco evidente.
Si prende questa strada in direzione San Sicario Alto.
In breve la strada si allontana dal centro facendo alcuni tornanti nei prati,
dopo 20 minuti, al primo bivio si prende la strada di sinistra,
poco dopo si incontra il cartello segnaletico che indica la direzione Champlas Seguin, altra interessante meta escursionistica.
Quindi si passa a fianco di un campo da gioco dismesso.
Si esce dal bosco e si passa a lato di un largo spiazzo prativo vicino all’arrivo di un impianto da sci (30 minuti dalla partenza).
La strada sterrata prosegue verso la località Soleil Boeuf alternando tratti piuttosto ripidi ad altri meno.
Dopo circa un’ora e un quarto si arriva a Soleil Boeuf, una ampia radura dove, posizionato ai piedi della seggiovia Roccia Rotonda, si trova una baita-ristorante molto apprezzata dai frequentatori invernali.
La strada sterrata risale l’ampio pratone e rientra nel bosco rado di larici,
poco dopo la strada si appiana e volge decisamente verso sud-est.
Si incontrano delle belle radure erbose con panchine per il pic-nic.
Un bel punto panoramico si incontra a circa un’ora e 20 minuti dalla partenza.
Proseguendo si incontrano due bivi e per entrambi si prende la strada di sinistra che dopo poco ritorna in direzione nord-ovest. Si risalgono le piste da sci tenendosi preferibilmente sulla sinistra e puntando sul Rifugio Martin da dove parte l’impianto più alto.
Il Rifugio Martin situato a 2500 m si raggiunge in 2 ore e 45 minuti dalla partenza: è un buon punto di sosta prima di intraprendere il cammino restante.
Si può risalire sia direttamente (vedi traccia di discesa) sia volgendo verso destra dove si si vede l’arrivo dell’impianto “Roccia Rotonda” e affrontare un breve (e facile) tratto di misto che porta sulla spalla erbosa (percorso preferito in salita).
Poi si segue un tratto in falsopiano che porta ad una cappellina a fianco di un impianto.
In lontananza si vedono gli ultimi impianti che arrivano sul Fraiteve.
A circa 3 ore e 20 minuti dalla partenza si incontra una chiesetta dedicata a Padre Pio. Da questa posizione si vedono a breve distanza le costruzioni degli impianti posti sulla vetta.
Dalla chiesetta alla vetta mancano 25 minuti di cammino.
Il Monte Fraiteve ospita stazioni di arrivo degli impianti di sci e torri di telecomunicazioni.
Salendo ancora pochi metri si arriva alla vetta del Fraiteve dove c’è un tavolo di pietra. Il tempo complessivo di percorrenza è di 3 ore e 45 minuti dalla partenza (tempo comprensivo di un quarto d’ora di sosta al Rifugio Martin).
Ritorno
Segue il percorso dell’andata oppure taglia dove possibile i tornanti per ridurre i tempi. La traccia allegata fa un taglio deciso in discesa su una pista da sci. Probabilmente questa non è una scelta ottimale in estate per la presenza di erba alta.
Materiali: normale dotazione escursionistica.
Nota:
La strada sterrata arriva fino in cima al Fraiteve ma il giorno che abbiamo fatto la gita (1 giugno) non era visibile nella parte alta del percorso, perché sommersa dalla neve. Di conseguenza la traccia segue linee diverse, probabilmente non ottimali nella stagione estiva.