Accesso
Itinerario
Si sale dapprima una scala e ci si trova sul pianoro vicino alla partenza degli impianti.
Per la salita conviene scegliere la pista da sci posta a sinistra.
Si sale nel bosco di larici seguendo la pista che più avanti fa un’ampia curva verso destra (tralasciare il tratto ripido che si trova precedentemente a destra).
Dall’altro lato della valle si erge il Rocciamelone, dove è posto il Santuario più alto d’Europa.
Dopo un tratto con pendenza decisa si raggiunge un gabbiotto in legno sul quale è riportata la scritta “Clot Sigot”.
Si prosegue da Clot Sigot sulla pista più a destra, che successivamente si restringe e sale con più decisione.
Al termine di questa pista, normalmente non battuta, si arriva alla costruzione di arrivo della vecchia seggiovia, ora abbandonata, posta sotto il Truc delle Vaccare.
Dalla costruzione la salita al Truc può essere fatta direttamente tra i larici. Raggiunto in poco tempo il Truc delle Vaccare si scende una decina di metri verso sud-est ad un colletto.
Variante: si taglia a destra e si prende un traverso, meglio se questo è battuto e poi con breve salita a sinistra si raggiunge il colletto.
Dal colletto si sale per un ripido sentiero a tornanti e dopo aver toccato il Truc delle Vaccare si raggiunge il Pilone Madonna delle Nevi.
Il pilone votivo fu fatto costruire da Alberto Musy, che negli anni ’50, fondò la società delle Seggiovie di Chiomonte che installò gli impianti sciistici nella località.
Guardando la montagna alle spalle del pilone vista sulla Cima Ciantiplagna, 2894 m.
Ritorno
Per la via dell’andata. Se battuto, conviene scendere dal traverso che passa sulla sinistra del Truc, si evita una risalita.
Nel percorso di discesa belle apertura sul versante orografico destro. In primo piano i Denti d’Ambin.
Tra le coltri di neve spicca la Cima Quattro Denti di Chiomonte.
Si raggiunge infine il punto di partenza posto alla partenza degli impianti.
Materiali: normale dotazione per le uscite con le racchette da neve.