Monte Taf

  • Destinazione: Monte Taf
  • Zona: Alpi Pennine [sez. 9]
  • Gruppo montuoso: Costiera Testa Grigia-Frudiera [Alpi del Monte Rosa]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Valle del Lys (Valle di Gressoney)
  • Difficoltà: E
  • Data: 29/05/2025
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Gressoney-Saint-Jean
  • Altitudine partenza: 1758
  • Altitudine arrivo: 2532
  • Dislivello: 774
  • Attacco percorso: da Andro Tschalvrinò
  • Esposizione: ovest prevalente
  • Punti di appoggio:

Una bella salita sul versante orografico destro della Valle del Lys sopra Gressoney-Saint-Jean, al Monte Taf 2532 m, uno splendido balcone sulla valle, salita fatta a fine maggio in un ambiente verde intenso e con residuo di neve. Ritorno con percorso ad anello.

Accesso

Da Pont-Saint-Martin si percorre la strada regionale della Valle del Lys (Val di Gressoney) fino a Gressoney-Saint-Jean. Nell’abitato, in località Valdobbia, si incontra l’indicazione per Castel Savoia, quindi si svolta a sinistra per la strada che sale verso il Castello Savoia (la villa della Regina Margherita), e poi fino alla località Andro Tschalvrinò, si parcheggia lungo la strada.

Itinerario

La partenza è tra le case, breve discesa, poi si passa a fianco di un alpeggio estivo; più avanti si vede in basso un rascard: la tipologia degli edifici di questo tipo era pensata in modo da evitare la formazione di umidità e l’attacco dei roditori.

Rascard

Quindi passando nel bosco in alto con alcune variazioni il sentiero 1F diventa più evidente.

Imponente si erge il Mont Nery o Becca di Frudiera.

Mont Nery visto salendo al Monte Taf

Si passa vicino ad un alpeggio Wolfbode, si tralascia la deviazione per Weissmatten. Poi deviazione per traccia 1B a destra, non sempre evidente. (Scritta particolare: molto impegnativo!).

Lungo la dorsale con una zona pietrosa, un po’ più impegnativa, si sale al Monte Taf.

In cima

Si raggiunge il Monte Taf, 2532 m, dove c’è una statua della Madonna ed un libro di vetta messo da Bruno Borello (Le mie passioni in un click). Foto sulla cima degli amici Angelo, Roberto e Ulrico, con la bandiera della Compagnia della Cima.

Gli amici della Compagnia della Cima

Visuale molto ampia, tra le altre bella vista sul Grand Combin.

Grand Combin

Sotto i Laghi di Frudière, uno dei due ancora parzialmente ghiacciato.

Laghi di Frudière

Ritorno

Si percorre la strada dell’andata, con ampia visione del massiccio del Monte Rosa,

e a quota 2201 la si lascia per andare a sinistra seguendo il sentiero 1A. Non ci sono paline, la deviazione è scritta sui massi lungo il sentiero. Quindi si traversa il Petersch Combò.

Si passa non lontano dal Rifugio Carlo Mollino e arrivo seggiovia, si percorre la strada che porta verso le Baite di David e poi ad Andro Tschalvrinò, punto di partenza.

Materiali: normale dotazione escursionistica.


About author

Roberto Gardino

Insegnante di educazione fisica in pensione. Appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Sono attento all'educazione dei giovani e accompagno spesso gruppi numerosi. Ho curato la mostra e il libro La Compagnia della Cima.

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