Punta Carestia

  • Destinazione: Punta Carestia
  • Zona: Alpi Pennine [sez. 9]
  • Gruppo montuoso: Costiera del Corno Bianco [Alpi del Monte Rosa]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Valle del Lys (Valle di Gressoney)
  • Difficoltà: EE
  • Data: 11/10/2024
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Gressoney-Saint-Jean
  • Altitudine partenza: 1372
  • Altitudine arrivo: 2979
  • Dislivello: 1607
  • Attacco percorso: dalla strada regionale
  • Esposizione: ovest e in cresta sud-ovest
  • Punti di appoggio:

Salita da Gressoney-Saint-Jean nella Valle del Lys per il versante Ovest e poi per la Cresta Sud-Ovest alla Punta Carestia, alta 2979 metri è conosciuta anche come Corno Rosso. Essa prende il nome dall’abate Antonio Carestia, insigne studioso di botanica del XIX secolo, che scrisse anche la “Monografia del Corno Bianco“.

Accesso

Da Pont-Saint-Martin si percorre sulla strada regionale la Valle del Lys (Val di Gressoney) fino a Gressoney-Saint-Jean (SR44) e nell’abitato, in località Valdobbia, quando si incontra l’indicazione per Castel Savoia, si svolta a sinistra e subito dopo a destra nella strada che costeggia il Lys; lì si parcheggia, sono presenti diversi posti auto.

Itinerario

Sulla strada regionale di fronte a dove si svolta si trova un cartello indicatore che segnala la partenza del sentiero n. 11 per il Colle di Valdobbia.

Il sentiero, inizialmente, sale fra le case; dove queste terminano c’è una palina, posta di fianco ad un’edicola, con anche l’indicazione per il Rifugio Ospizio Sottile. Ci si addentra nel bosco su sentiero ben tracciato. Più avanti si incontra una seconda palina e si tiene la destra, sentiero 11B.

Nella salita belle aperture sulla costiera orografica destra della Valle del Lys con in evidenza il Mont Nery (o Becca di Faudiera).

Mont Nery

Alla successiva palina normalmente si continua a sinistra per l’11B. Noi abbiamo seguito il sentiero 11A, questo sale ancora a destra dopo aver superato un piccolo rio, poi si giunge ad un pratone (con due costruzioni) e dopo al panoramico alpeggio di Obre Hobeerg.

Obre Hobeerg

Dopo l’alpeggio abbiamo continuato a seguire a sinistra il sentiero 11A che prima ha un andamento vario seguito da una salita contornando una pietraia e

raggiungendo l’alpeggio di Scherpia Dessous. Ci si ricongiunge con il sentiero 11B. Successivamente si sale verso l’alpeggio Scherpia Dessus, che si lascia a destra.

Scherpia Dessus

Si passa sulla parte alta della Valle dei Principi e si traversa la radura.

Sul lato sinistro del torrente si attacca il sentiero che sale tra arbusti, si tralascia la deviazione a destra per l’Alpe Brònne e per La Corna e si continua la salita seguendo gli ometti.

Più avanti si attraversa una zona di massi su sentiero lastricato.

Vista sulle zone attraversate

Si staglia dietro di noi l’ardua Grivola bella.

La Grivola

Dopo il sentiero lastricato breve discesa in un avvallamento erboso e poi salita sempre su prati.

Segue una parte su pietrame e più faticosa.

Poi decisa salita, andando leggermente verso sinistra, in direzione del canale che scende dalla sommità della Punta Carestia. Si sale tra sfasciumi a cui segue un tratto con massi aggirando un primo dente (attenzione a non andare nel colatoio, molto franoso), più avanti  si contorna sulla destra un bel gendarme roccioso.

Arrivati all’intaglio sotto la parete rocciosa la si contorna per un po’ e si attacca sfruttando una stretta fenditura della cresta. Dopo il percorso è più facile, e si rimane sul lato che dà verso il Vallone di Loo. Poi si piega a sinistra ed infine per facili roccette si raggiunge la cima.

In cima

Ometto di vetta sulla Punta Carestia

Ritorno

Per la via dell’andata. Vista sul lontano Cervino.

Per un lungo tratto il percorso richiede particolare attenzione.

Angelo, Francesco e Roberto

Vista sul percorso di discesa

Sentiero lastricato

Bella vista sulla Valle dei Principi.

Solcata dal torrente con ampie anse.

Valle dei Principi

Materiali: normale dotazione escursionistica.

N.B. Le foto sono di due differenti salite. La traccia giunge solo al colletto, dove lo scrivente si è fermato la seconda volta.


About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

Vallone di Sea, Climbing meeting 2016

Le due ormai “storiche” giornate dedicate all’arrampicata nel vallone di Sea, inaugureranno ufficialmente quest’anno l’edizione “zero” del “Groscavallo Mountain Festival”. Una kermesse di due settimane ...