Percorso escursionistico ad anello partendo da Case Picat, sopra Corio, al Monte Vaccarezza, 2203 m, e alla Cima dell’Angiolino, 2167 m, in Valle Tessuolo, con dislivello e spostamento abbastanza impegnativi su un versante ben esposto al sole.
Accesso
Si raggiunge Corio e dalla piazza principale si imbocca la strada per Ritornato. Si risale la stretta carrozzabile superando le numerose borgate sparse fino a Ritornato, dove sulla destra è presente un albergo/bar. Da lì si prosegue fino a Case Picat, 960 m, dove in un piccolo piazzale si può lasciare l’auto.
Itinerario
Si imbocca la strada che sale decisa per Brancot.
Si superano diverse case per giungere di fronte ad una fontana.
Poco dopo si piega a sinistra sul sentiero 410 come da carta Fraternali n. 9; sono presenti sul percorso numerosi segni bianco/rossi. In breve si raggiunge un bivio dove c’è un altro cartello indicatore per Alpe Pian Frigerola (si potrà trovare sia Frigerole che Frigerola) e si prende la traccia di sinistra in una bella faggeta.
Continuando si sbuca in breve su una radura. Da questa si piega a sinistra per raggiungere un alpeggio. Il percorso, dapprima pianeggiante, poi sale verso destra fino ad un secondo gruppo di baite.
Di lì si piega decisamente a destra costeggiando un boschetto di betulle e, dopo averlo superato, si continua ancora a destra per fare una lunga diagonale ascendente che ci consente di superare un costone e arrivare all’Alpe Fontanile, 1509 m.
Superata questa si svolta a destra e si continua fino all’Alpe Cugnoli.
Proseguendo per il sentiero si raggiunge la cresta spartiacque con Vallone del Torrente Tessuolo: un ottimo punto panoramico, in particolare sulle Valli di Lanzo. (Nella foto seguente sullo sfondo si vede la Pointe de Charbonnel).
Bella apertura sulla Punta d’Arnas.
Da questo punto in breve e con poco dislivello si giunge all’Alpe Frigerola, a 1791 m.
(Da lì, proseguendo appena sopra l’alpe verso est, si va verso la Cima dell’Angiolino e il Rifugio Peretti Griva).
Per il Monte Vaccarezza, nostra prima meta, su panoramico sentiero, 409B, si va verso ovest fino a pervenire all’Alpe Vaccarezza.
Dopo l’alpe si sale per esili tracce sulla dorsale (noi sulla traccia all’attacco siamo andati leggermente oltre); la salita è ripida, si toccano delle baite fino a pervenire al colletto tra le due cime e poi si va a sinistra al Monte Vaccarezza (il cartello sul colletto indica tempi errati, molto superiori a quelli reali).
In cima
Panorama molto esteso, in particolare sulla Val Grande di Lanzo, con la Punta Francesetti e l’Uja della Gura e sulla Valle dell’Orco.
Lontano si vede il Becco Meridionale della Tribolazione nel Vallone di Piantonetto.
Ritorno
Si ridiscende per la facile cresta fino al colletto e poi in breve si risale alla Cima dell’Angiolino, 2167 m.
Sulla cima c’è una stazione meteorologica.
Per la discesa dalla Cima dell’Angiolino si seguono gli ometti con traccia poco segnata su prati di erba olina, prestare attenzione. Bella apertura sul Monte Soglio.
Quindi si giunge ad un tratto più pianeggiante, si vedono bene dietro le cime salite.
Si prosegue per traccia, noi ad un colletto posto a destra siamo scesi su vaghissime tracce, per ricongiungersi al sentiero che conduce all’Alpe Frigerola (la traccia fa un giro più largo)
e da lì per la via dell’andata fino a Case Picat.
Materiali: normale dotazione escursionistica.