Ascensione “classica” di scialpinismo, soprattutto per la sua vicinanza ad Aosta e il bassissimo rischio di valanghe alla Pointe de la Pierre. Con una bella giornata spettacolare visione della Grivola.
Accesso
Da Aosta si prosegue sulla strada statale per il Monte Bianco, fino al bivio di Aymavilles, si gira a sinistra e si imbocca per la Valle di Cogne; dopo alcuni tornanti si trova sulla sinistra la deviazione per Ozein a cui si arriva in 15 minuti. Si oltrepassa il paese e sulla destra si trova una stradina innevata che entra nel bosco e che è il punto di partenza.
Itinerario
Per la Pointe de la Pierre – scialpinismo – si risale la stradina tagliando per il bosco quando possibile per poi uscire in un vasto alpeggio, si prosegue sempre diritto per poi rimontare un ripido pendio tra gli alberi che sbuca di nuovo sulla strada e in breve porta ad una baita posta sulla destra.
Da qui finisce la vegetazione e si risale il lungo pendio mai troppo ripido che in poco più di un’ora porta in vetta della Pointe de la Pierre, un panettone nevoso, contraddistinta da una croce, quota 2653 m.
Imponenti la Grivola e il Gran Nomenon che dominano il panorama, buona la visuale sulla sottostante Conca di Pila, sulla Becca di Nona e sul Monte Emilius, inoltre si nota il lontananza il Monte Bianco, più vicino il Mont Fallère e il Grand Combin, in basso la città di Aosta.
Ritorno
Per la via dell’andata.
Materiali: normale dotazione scialpinistica.
Su questo sito anche la descrizione della salita escursionistica alla Pointe de la Pierre da Pila.
