La sagoma dei Tre Denti di Cumiana, che si incuneano nella piana, si riconosce anche a grande distanza; sono posti al confine tra i Comuni di Cantalupa e di Cumiana e sono una meta nota e frequentata nelle diverse stagioni. Le quote delle tre punte sono rispettivamente di 1342 m per l’Orientale, 1365 per il Centrale e 1351 per l’Occidentale. Essi sono nel Parco Naturale del Monte Tre Denti – Freidour che abbraccia parte della testata del bacino del Torrente Chisola ed una piccola parte del bacino del Torrente Sangone.
Accesso
Da Frossasco si seguono le indicazioni per Cantalupa ed una volta entrati nell’abitato lo si attraversa fino al Municipio. Quindi si svolta a destra sulla via Tre Denti fino ad un incrocio dove si volta a destra. Poi piazza degli Alpini e si gira a sinistra per via San Martino, poi a destra per strada IV Novembre 1944. Si arriva vicino alla Cappella San Martino, posta a sinistra. Quindi si parcheggia l’auto. Da lì la strada diventa sterrata e dopo c’è pochissimo spazio.
Itinerario al Dente Orientale
Si segue la strada sterrata, dopo un breve tragitto a destra indicazione su una pietra per i Tre Denti; si continua sul sentiero 051, indicato con tacche bianche-rosse e tacche blu, sale abbastanza deciso nel bosco.
Nel percorso si incontrano specie arboree tipiche dell’ambiente di transizione tra collina e montagna, tra gli altri castagni, betulle, faggi.
La pendenza poi aumenta e più avanti si vede la sommità del Dente Orientale.
Si raggiunge la Fontana Ellena e si va a destra
e dopo poco il Colle della Bessa (Colle Rumiano) posto a 1170 m.
A questo punto si gira a sinistra, il sentiero è sempre ben indicato (002), sale molto ripido passando anche tra roccioni
e si perviene ad una svolta, si tralascia il sentiero che prosegue diritto e si va a sinistra. Una corda fissa facilita la salita del tratto finale su placca inclinata, che può risultare scivolosa in caso di bagnato.
Infine si raggiunge la vetta Orientale, dove è posta una grande croce e una piccola cappella dedicata a San Bartolomeo. La costruzione della cappella di San Bartolomeo (dei Tre Denti) risale al XVIII secolo per volere della comunità locale ai fini di scongiurare la caduta di fulmini e tempeste. È significativo pensare agli abitanti di Cumiana che l’hanno voluta, proprio lì, in un punto dove era difficile fare una costruzione (per loro Dio era parte della vita!).
La semplice facciata è a capanna, in muratura, poi intonacata. Inoltre presenta un’apertura centrale con cancello metallico e una piccola finestra laterale. Nel piccolo interno la pianta è ad aula rettangolare. Il tetto a due falde presenta un manto di copertura fatto di lose.
Passando a sud della cappella, corda di sicurezza vicino alla parete, si perviene a un panoramico terrazzino. La vista spazia dalla Punta Dante, al Monviso, al Visolotto, alla Punta Gastaldi e a molte altre cime.
In basso il Rifugio Melano “Casa Canada”, situato a 1060 m, ai piedi di Rocca Sbarua, celebre palestra di roccia pinerolese.
Dietro la cappella arriva la Via del Serpente, via alpinistica aperta nella seconda metà anni Cinquanta da Mazzuccato e Appiano. Difficoltà complessiva IV+, tre tiri.
Lo sguardo si apre verso la pianura con sullo sfondo la collina di Torino ed in primo piano il Monte San Giorgio e Montagnassa.
Inoltre si vede bene il vicino Dente Centrale, leggermente più alto.
Itinerario al Dente Centrale
Successiva discesa fino alla svolta e poi a sinistra si segue il sentiero per poi svoltare ancora a sinistra sulla variante 005B. Numerosi gradini in ferro aiutano a superare una fascia rocciosa. Poco prima della cima si passa da un intaglio e poi a destra c’è una corda di sicurezza, una piccola statua della Madonna è posta sulla sommità del Dente Centrale.
Ritorno
Per la via dell’andata; una breve digressione porta alla bella cappella di Santa Cristina.
Materiali: normale dotazione escursionistica.