Monte San Giorgio e Montagnassa da Piossasco

  • Destinazione: Monte San GIorgio
  • Zona: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso:
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val Chisola
  • Difficoltà: E
  • Data: 21/12/2024
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Piossasco
  • Altitudine partenza: 540
  • Altitudine arrivo: 892
  • Dislivello: 352
  • Attacco percorso: dalla piazza della chiesa di San Vito
  • Esposizione: sud prevalente
  • Punti di appoggio:

Un itinerario di bassa quota, panoramico ed esposto a sud, che da Piossasco, vicino a Torino, sale al Monte San Giorgio  e successiva salita alla Montagnassa.  Il Monte San Giorgio, la “montagna di Piossasco”, è l’ultima elevazione del crinale che separa la Val Sangone dalla Val Chisola. Esso si affaccia sulla pianura torinese e pur distando dall’area urbana torinese solo diciotto chilometri presenta un interessante ambiente naturale. Dall’anno 1969 il versante orientale era zona parco, dal 2004 tutto il Monte San Giorgio e il vicino Rubatabö sono stati inseriti nel sistema delle aree protette della Provincia di Torino, ora della Città metropolitana di Torino.

Carta della zona del Monte San Giorgio

Accesso

Da Torino si raggiunge l’abitato di Piossasco. In paese si svolta a sinistra alla prima rotonda per proseguire su via Pinerolo. Successivamente, alla seconda rotonda si gira a destra in via Battisti, poi a sinistra su via Oberdan, in salita. Quindi a sinistra su via San Vito raggiungendo una piazza, dove c’è la bella chiesa di San Vito, lì è possibile parcheggiare.

Chiesa di San Vito

Itinerario per il Monte San Giorgio

Dalla piazza, a quota 361 m, si imbocca la via Rapida ai Castelli. Dopo poco si prende  sulla destra un viottolo pianeggiante (indicazioni) e subito dopo si prende il sentiero che sale a sinistra.

Cartello con le indicazioni

Si guadagna quota con alcune svolte nel bosco, poi si prosegue a mezzacosta, ancora un paio di svolte e si raggiunge un panoramico costone appena a nord della Croce dei Castelli. Ci sono lì dei cartelli indicatori, si prosegue con salita abbastanza decisa lungo il costone. Poi un bivio, si tralascia il sentiero 306 che sale diretto al Monte San Giorgio e si prosegue sul 307 che a mezzacosta sale tra i pini.

Nel percorso si apre la vista sui Tre Denti di Cumiana.

Tre Denti di Cumiana

Nel percorso si incontra una svolta a destra per il Colle della Serva, 728 m, e si percorre il sentiero.

Verso il Colle della Serva

Raggiunto il colle, o si segue la strada poderale o si sale in modo diretto per il sentiero, che parte dal primo tornante a sinistra, verso la sommità (zona frequentata da mountain bike). Poco prima della sommità c’è il Rifugio Lorenzo Nicola del CAI, da lì si sale l’ultimo tratto.

Rifugio Lorenzo Nicola

Il Monte San Giorgio, 836 m, è un magnifico balcone panoramico sulla pianura, la lontana collina di Torino (si vede Superga), la collina morenica di Rivoli, la Val Sangone.

Panorama sulla pianura e sulla collina torinese

Sulla sommità di Monte San Giorgio c’è una interessante chiesa romanica. L’insediamento di epoca romanica, fondato da monaci benedettini nel X secolo, è costituito da una chiesa e un piccolo cenobio. La chiesa è in pietra lavorata a spina di pesce con l’inserimento di alcuni elementi in cotto e caratterizzata da tre navate terminanti in altrettante absidi semicircolari. Sulle pareti dell’abside e del presbiterio sono visibili alcuni particolari pittorici (sinopie e dipinti murali), realizzati ad affresco del XIV secolo. Vedi interessante scheda del FAI.

Chiesa del X secolo di Monte San Giorgio

Itinerario per Montagnassa

Si scende seguendo la strada fino al Colle della Serva, passando a fianco del Rubatabö per raggiungere il Colle del Prè dove passa la sterrata che collega Piossasco alle Prese.

Dal colle abbiamo seguito la via diretta alla Montagnassa che sale in direzione di un grande pilone di una linea elettrica ad alta tensione e prosegue sempre con salita decisa.

In salita verso la Montagnassa

Il percorso si congiunge all’altro sentiero che sale da ovest. Un altro tratto in salita e poi una breve discesa con svolta decisa a destra (ometto). Gli ultimissimi metri sono su roccia con buoni appoggi per i piedi, sulla cima della Montagnassa, 892 m, c’è un palo lì posizionato.

Roberto sulla Montagnassa

Bella apertura sull’Alta Valle di Susa con il Rocciamelome e sul Gran Paradiso.

Rocciamelone

Vista dalla Montagnassa sul Gran Paradiso

Apertura sul monte toccato in precedenza.

Monte San Giorgio visto dalla Montagnassa

Ritorno

Si scende, prima sul percorso dell’andata, si passa vicino a Pera Luvera, sulla sommità c’è un pilone votivo, e si scende a destra sul sentiero verso la Val Chisola. Il sentiero è dedicato ad un giovane volontario, David Bertrand, che il 6 febbraio 1999 durante le operazioni per lo spegnimento di un incendio fu avvolto dalle fiamme e dal fumo e perse la vita. (Sentiero identificato con la sigla SDB). Prima si scende decisamente, poi percorso breve abbastanza pianeggiante e si raggiunge la sterrata. Si sale un breve tratto al Colle del Prè e da lì si percorre il sentiero 307 fino a ricongiungersi con il percorso dell’andata.

Chiesa di San Vito

Si torna al punto di partenza, nella parte finale si ammira la bella chiesa di San Vito.


About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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