Cima delle Lobbie

  • Destinazione: Cima delle Lobbie
  • Zona: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso: Gruppo del Monviso [Alpi Cozie meridionali o Alpi del Monviso]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle Varaita
  • Difficoltà: F+
  • Data: 27/08/2016
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Castello di Pontechianale
  • Altitudine partenza: 1600
  • Altitudine arrivo: 3015
  • Dislivello: 1415
  • Attacco percorso: vicino a una bacheca si imbocca il sentiero U8
  • Esposizione: nord-ovest
  • Punti di appoggio: Rifugio Bagnour

Piramide rocciosa che si erge sulla dorsale tra le valli Varaita, alla testata del Vallone dei Duc, e Po, sopra il piano Gallarino, è la Cima delle Lobbie, 3015 m, salita da Castello di Pontechianale. Il toponimo Lobbie significa balconi (belvederi). La prima ascensione è stata fatta nel 1897.

Accesso

Si risale la Valle Varaita fino ad arrivare alle porte dell’abitato di Castello di Pontechianale dove c’è un parcheggio. 

Itinerario

Si ritorna indietro, fino a un evidente pilone votivo e vicino a una bacheca, si imbocca il sentiero U8. Lì vicino c’è il Rifugio Alevé. Si sale nel bosco dell’Alevé, magnifici pini cembri, questo bosco con i suoi 817 ettari è la più estesa cembreta di tutto l’arco alpino. Sentiero ben indicato.

Indicazione sentiero U8

Dietro si apre la visione del Pelvo d’Elva e della Rocca la Marchisa.

Guardando il Pelvo e la Marchisa

Si segue il sentiero che supera alcune grange (Perin, Peira, Grangetta) e si raggiunge il Rifugio Bagnour a 2017 m.

 

Rifugio Bagnour

Dopo si aggira il Lago Bagnour, in verità molto piccolo, e si segue il sentiero che sale verso nord nel bellissimo bosco. Quindi si entra nel tormentato Vallone dei Duc.

Rocca Jarea, 2756 m

Sul sentiero si risale il Vallone dei Duc tra massi accatastati e zone di magra erba 

Osservando il Vallone dei Duc

fino alla base della Rocca Jarea, versante sud.

Costiera finale della Rocca Jarea

Al fondo il Passo dei Duc

Con il sentiero ridotto a traccia si prosegue passando prima nei pressi di un’isola rocciosa, chiamata I Monti, e poi percorrendo una conca terminale in direzione del Passo dei Duc, valico detritico tra le cime Corn des Jasses, 2886 m, e delle Lobbie con decisa risalita (Duc indica in francese il gufo reale).

Andando a destra, si vede il Monviso sullo sfondo

Poco prima di raggiungere il passo si piega a destra, e si va ad imboccare il primo canalone in direzione sud-est. 

Canale di salita

Parte alpinistica

Attenzione, nel caso in cui il canale sia innevato sono indispensabili piccozza e ramponi, il canale è lungo 200 m e presenta una inclinazione massima di circa 40 gradi. Si segue il bordo alla nostra sinistra salendo per evitare il più possibile gli sfasciumi e per non restare nel canale stesso, utile precauzione in caso di smottamenti.

Tenere la sinistra

Quando si raggiunge il termine del canale, faticoso, si arriva alla cresta in prossimità di una spalla posta a nord-est della cima.

Parte terminale del canale

Si va a destra e si trova una placca di 4 m II+, si traversa a sinistra e oltre un gradino di II+ su buona roccia si ritorna sulla cresta. 

Placca, passaggio più impegnativo

Salita sulla placca

La si percorre, una serie di blocchi.

Parte terminale

E si arriva fino alla cima nord-est, che è il punto più alto della bifida sommità. Tempo da noi impiegato: ore 4,30.

Roberto alla croce sulla Cima delle Lobbie

Fabio sulla Cima delle Lobbie

Se si vuole, si scende per un piccolo canale sul versante del Vallone dei Duc e su una piccola cengia si giunge all’intaglio tra le due punte e su lastroni si guadagna la punta sud-ovest, ampia.

Seconda punta con le nubi alle spalle

In lontananza si vedono le montagne della Val Maira con il Buc de Nubiera e il Brec de Chambeyron.

Brec de Chambeyron

Ritorno

Per la via di salita, percorso lungo, si vede bene la costiera verso il Viso con la Punta Dante e la Punta Michelis

Dal canale vista sulla costiera verso il Viso

Porre attenzione nel canale si scende e si incontra il sentiero per il Rifugio Bagnour, un cartello indica la direzione per il Passo di San Chiaffredo e il Rifugio Sella.

Cartello per il Passo di San Chiaffredo

Merita una sosta il Rifugio Bagnour.

Materiale: per la prima parte normale dotazione escursionistica, per il tratto finale per sicurezza corda da 20, alcune fettucce, meglio avere il casco.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

Punta Gastaldi

Cima massiccia sul confine italo-francese tra il Visolotto e la Punta Roma e tra la Valle Po, il Vallone di Vallanta e la Valle del ...