Da Vrù, bella frazione di Cantoira in Val Grande di Lanzo, con le racchette da neve fino al Colle della Forchetta passando per La Blinant. La Val Grande è la più settentrionale fra le tre di Lanzo. (Sul sito è stata poi caricata una escursione al Colle della Forchetta e Truc Santa Barbara).
Accesso
Da Lanzo si segue la strada per la Val d’Ala, prima di Ceres si devia a destra e si prosegue in Val Grande di Lanzo fino a Cantoira. Si attraversa l’abitato e sempre sulla strada principale si raggiunge il bivio per Lities e Vrù: stretta curva a sinistra. Si continua sulla strada, lunga circa 3 km, fino alla frazione di Vrù. Parcheggi fuori dell’abitato. (Salendo in settimana ho trovato posto nella parte alta dell’abitato).
Itinerario
e dopo un tratto si continua in discesa per ricongiungersi ad un’altra strada che proviene dalla parte bassa di Vrù e si prosegue oltre il Riano du Paseu.
Si continua verso destra, sulla strada sterrata, seguendo le indicazioni per La Blinant,
si passa in prossimità di una casa e si continua prevalentemente in piano
per poi andare a sinistra e salire sulla strada nel bosco.
Sul lato orografico destro della vallata si vede il Santuario di Santa Cristina.
Si raggiunge il piccolo borgo di La Blinant, a 1300 m.
Quindi si sale alla chiesetta, nella parte alta dell’abitato, e su stretto sentiero si prosegue in diagonale; poi ci si inoltra nel bosco di faggi uscendo poi in un vasto spazio privo di alberi.
Dal pianoro si sale prima in diagonale e poi si prosegue verticalmente seguendo qualche indicazione (tacche su alberi). Il percorso è più erto, da fare con neve assestata. Nella parte alta si raggiunge un ripetitore e poi andando a sinistra verso il secondo.
Dopo poco si raggiunge una stradina, si va verso ovest, per raggiungere la panoramica spianata del Colle della Forchetta. (Vedi anche itinerario per il Lago di Monastero).
Ampia vista dal colle. Il cartello segna 1666, la carta 1589. (La foto seguente della testata della valle sulla Punta Girard e la Levanna Orientale si riferisce alla gita al Lago di Monastero, che passa dal Colle della Forchetta, sempre su questo sito, ma in una giornata più bella).
Al colle ricordo di partigiani caduti nella Seconda guerra mondiale.
Ritorno
Per la via dell’andata, la prima parte è abbastanza ripida.
La bella borgata di Vrù è costituita da case ravvicinate, separate da un intrico di viuzze chiamate “chintanes”. Ci sono diverse fontane in pietra “bournhèl“, una interessante Cappella della Madonna della Neve, con numerosi quadri ex-voto e la vecchia scuola con i suoi arredi. (Un tempo, come ci ha raccontato Marco Blatto, c’erano più bambini a Vrù, paese di minatori, che a Cantoira. Quelli di Cantoira salivano a Vrù per andare a scuola). Si deve all’ingegno di Francesco Berta un presepe meccanico, realizzato utilizzando pezzi recuperati e sempre dello stesso autore, fuori dall’abitato, la riproduzione in pietra della Mole Antonelliana e della Torre di Pisa.
Materiali: normale dotazione per racchette da neve.