Mahsa

  • Destinazione: Torrioni del Ru
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Ciamarella-Mondrone  [Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val d'Ala
  • Difficoltà: 6a
  • Data: 06/08/2024
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Balme
  • Altitudine partenza: 1454
  • Altitudine arrivo: 1924
  • Dislivello: 470
  • Attacco percorso: piazzale all'albergo Camussot
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio:

Ai Torrioni del Ru sopra Balme in Val d’Ala, una via aperta da Gian Maria Grassi e Renato Giustetto “Mahsa”, che passa tra le vie “Quartino” e “Fantasia” e con quest’ultima ha in comune alcuni metri e una sosta ed è vicina alla via aperta da Marco Blatto “Chiacchiere e distintivo”. La via è dedicata a Mahsa Amini, giovane arrestata dalla polizia degli ayatollah iraniani per aver contravvenuto alle regole sull’obbligo del velo e morta per le percosse subite. Una via su buona roccia, attrezzata a fix e con alcuni chiodi, la lunghezza massima dei tiri è di 40 metri.

Accesso

Si percorre la Val d’Ala, si raggiunge Balme e si parcheggia nei pressi dell’Albergo Camussot.

Avvicinamento

Tra le case s’imbocca il sentiero che sale e dopo poco a destra si va verso il Labirinto verticale.

Deviazione a destra

Si passa sotto la base della parete, si lascia la traccia e si sale a sinistra il pendio erboso per raggiungere la base della parete stessa.

Salendo verso l’attacco

All’attacco della via c’è una piccola targhetta che l’individua.

Partenza della via Mahsa

Partenza della Via Mahsa

Itinerario

L1: subito un liscio diedro scuro, molto appoggiato, poi piccoli tetti nerastri e quindi una placca gialla. 5b.

Primo tiro Via Mahsa

L2: si va a sinistra della sosta in verticale e poi dopo un ribaltamento fino a un muro giallo e nero che si supera direttamente. 5c.

Marco Blatto su Mahsa

L3: su placche ben appigliate, sosta sullo spigolo. 5a.


L4: si obliqua a sinistra verso un pilastrino fessurato e lo si sale; la sosta è su un terrazzino. 5b.

Via di arrampicata Mahsa

L5: si sale sul terrazzino superiore, quindi una breve placca fessurata che porta alla base di un liscio muro verticale (tratto di “Fantasia” che dalla sosta prosegue poi a destra). 3a.


L6: si risale il muro verticale, si traversa a sinistra e quindi dritto fino alla sosta. 6a.

Tratto di 6a – Mahsa

L7: ci si porta pochi metri verso sinistra sul terrazzino erboso (1 spit per sosta facoltativa), si sale il pilastro di roccia rossastra, sosta in cima dello stesso. 5b.


L8: tiro verticale sopra la sosta su liscia roccia. 5b+. (Possibile variante d’uscita a sinistra. 4c).


Qui finisce la prima parte della via. La seconda parte è stata attrezzata nel 2023.

Sosta finale prima parte di Mahsa

Dalla sosta, calzate le scarpe da approach si va a destra della sosta scendendo sul percorso del Labirinto Verticale. (Il percorso attrezzato con corde fisse richiede attenzione). Al temine nel nostro caso risalita faticosa per andare all’attacco della via e recuperare bastoncini ed altro. Da lì ritorno alla partenza per la via dell’andata.

Via Mahsa, immagine tratta da Valli di Lanzo in verticale

Materiali

Avevamo due mezze corde da 60, una dozzina di rinvii, alcune fettucce e friend medi per sicurezza.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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