Monte Tivoli

  • Destinazione: Monte Tivoli
  • Zona: Alpi Cozie [sez. 4]
  • Gruppo montuoso: Gruppo del Monviso [Alpi Cozie meridionali o Alpi del Monviso]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle Po
  • Difficoltà: WT1
  • Data: 26/01/2025
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Oncino
  • Altitudine partenza: 1224
  • Altitudine arrivo: 1791
  • Dislivello: 567
  • Attacco percorso: lungo la strada
  • Esposizione: nord-est
  • Punti di appoggio:

Al cospetto del Monviso una escursione con le racchette da neve al Monte Tivoli, che da Oncino in Valle Po e con poco dislivello porta a una magnifica balconata sul Re di Pietra. Il Monte Tivoli è anche chiamato Bric Arpiol, trovate sul sito la descrizione partendo dalla borgata Porcili.

 

Accesso

Si può arrivare in Valle Po da Saluzzo o come nel nostro caso da Barge; raggiunta Paesana si prosegue in direzione Crissolo. Poi si svolta a sinistra sul ponte che porta su stretta strada al centro abitato di Oncino. Qui è possibile lasciare l’auto – ampio parcheggio non molto oltre la chiesa –  e proseguire lungo la strada (normalmente innevata nella stagione invernale).

Itinerario

La partenza è dall’abitato; sul campanile della chiesa, sopra la meridiana e l’orologio, compare una citazione dell’Ecclesiastico: “Memor esto, quoniam mors non tardat” (Ricordati, che la morte a venire non tarda). È un insegnamento quanto mai attuale nella nostra cultura in cui la morte è messa da parte.

Si prende la strada a destra, in salita, e la si percorre risalendo il costone.

Più avanti ad una deviazione si gira a sinistra incontrando in successione le borgate Porcili, Meisonette e Tirolo. Diritti invece si va verso Chiotti.

Dopo la recente nevicata il paesaggio al mattino è affascinante.

Il percorso più avanti tende a spianare e si incontra sulla sinistra un pilone votivo dedicato ai santi Chiaffredo e Pancrazio.

Pilone votivo, santi Pancrazio e Chiaffredo

Si attraversa l’abitato e si prosegue sulla strada. (Conviene passare tra le case stesse, noi al bivio siamo scesi per poi risalire un po’). Traccia V06.

Quindi si percorre una zona alberata per poi passare su uno spazio aperto, un’ampia zona pascoliva. Si vede la cima.

Monte Tivoli

Andando poi a sinistra

per arrivare ad una palina indicatrice, 

dalla palina a sinistra si va verso Meire Arpiol e la Costa del Vallone, verso il Rifugio Alpetto e Rocca Nera e a destra si va in direzione dell’ormai vicina meta (si nota anche un ripetitore posto a poca distanza dalla cima).

Un modesto strappo finale e si raggiunge la croce di cima.

In cima

Luca e Roberto sul Monte Tivoli

Il panorama è notevole e il Monviso, contornato ai lati dalle cime del Gruppo, sembra veramente a un passo.

Cominciando da sud si vedono distintamente la Cima delle Lobbie, la Punta Dante e la Punta Michelis

e a destra la piramide del Visolotto (con la cima baciata dal sole).

Visolotto

Sul versante orografico sinistro della Valle Po fa bella mostra il Briccàs

e poi la Punta Ostanetta che si raggiunge da Ostana.

Ritorno

Per la via dell’andata.

Monviso visto dal Monte Tivoli

Materiali: normale dotazione per uscite con racchette da neve.

Carta della zona in cui si vede il percorso fatto, segnavia V06.


About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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