Percorso ad anello sul versante orografico destro della Valle del Lys sopra Gressoney-Saint-Jean, che passando dal Colle della Ranzola tocca il Monte Rena, 2512 m, e il Monte Taf, 2532 m; percorso EE con tratti in cui prestare molta attenzione.
Accesso
Da Pont-Saint-Martin si percorre la strada regionale della Valle del Lys (Val di Gressoney) fino a Gressoney-Saint-Jean. Nell’abitato, in località Valdobbia, si incontra l’indicazione per Castel Savoia, quindi si svolta a sinistra per la strada che sale verso il Castello Savoia (la villa della Regina Margherita), e poi fino alla località Andro Tschalvrinò, si parcheggia lungo la strada.
Itinerario
La partenza è a destra della strada, con leggera ascesa si va verso le baite di David
per innestarsi più avanti sul sentiero Walser che taglia la costiera nel bosco in direzione della parte alta della Valle del Lys, con belle aperture sul Gruppo del Rosa con il Lyskamm Occidentale e quello Orientale in bella evidenza.
Si incontra il sentiero N. 3 e si gira a sinistra in direzione del Colle della Ranzola;
dopo poco c’è una leggera discesa e poi si risale passando accanto a zone pascolive, sullo sfondo a destra l’Alta Luce.
Quindi si arriva al Colle della Ranzola, 2170 m, dove c’è una cappella e poco distante una statua della Madonna.
Quindi si segue il sentiero 3B in leggera discesa, passando sotto la Punta della Regina. Noi abbiamo fatto una sosta alla croce che ricorda Follis perito sotto una slavina, parente di Ulrico,
per poi risalire su piccola traccia a sinistra del Passo della Garda.
Via di cresta
Dalla cresta si segue la traccia verso il Monte Rena, 2512 m, dove occorre prestare attenzione, un breve tratto è attrezzato con una corda.
Sulla Cima del Monte Rena c’è un ometto. Scesi dal Monte Rena ci siamo tenuti sul versante verso i Laghi di Frudière. Zona erbosa che richiede piede saldo.
L’ultima parte risale una china erbosa raggiungendo un ripiano erboso. Sullo sfondo si erge imperioso il Mont Nery.
Si aggira a sinistra con breve discesa su roccioni per poi risalire e ricongiungersi alla via normale per il Monte Taf, descritta su questo sito. Sul Monte Taf, 2532 m, c’è una statua della Madonna. Foto sulla cima degli amici Alessandra, Roberto, Marco e Arturo, con la bandiera della Compagnia della Cima.
Ritorno
La discesa avviene andando a Cialvrinò seguendo l’itinerario 1A. Si tralascia la deviazione per Weissmatten e si segue 1F.
Verso il basso c’è un bel rascard che guarda la Valle del Lys.
Materiali: normale dotazione escursionistica (scarponi o scarponcini).