Punta Basei

Punta Basei Compagnia della Cima
  • Destinazione: Punta Basei
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Costiera Galisia-Entrelor-Bioula [Alpi della Grande Sassière e del Rutor]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle dell'Orco
  • Difficoltà: F+
  • Data: 29/09/2019
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: sotto il Colle del Nivolet
  • Altitudine partenza: 2550
  • Altitudine arrivo: 3338
  • Dislivello: 788
  • Attacco percorso: al bordo sinistro della strada che scende dal Colle verso il Rifugio Savoia, in prossimità di un cartello
  • Esposizione: varie
  • Punti di appoggio: eventualmente Albergo Savoia o Rifugio Città di Chivasso

Domina un “luogo simbolo del Piemonte”, la zona del Nivolet con i suoi laghi, è la Punta Basei, cima panoramica sul gruppo del Gran Paradiso, sulle montagne della Val di Rhêmes e sulla Vanoise.

Accesso

Si sale a Ceresole Reale e poi al Colle del Nivolet scendendo verso il Rifugio Savoia, si posteggia l’auto dopo un’ampia curva a sinistra prima di arrivare nel pianoro.
(Nelle domeniche dei mesi di luglio-agosto, il traffico verso il Colle del Nivolet è vietato alle auto e regolamentato con servizio navetta dalle ore 9:00 alle ore 18:00).

Punta Basei

Punta Basei

Itinerario

Si parte dalla strada nei pressi della palina segnaletica in foto seguendo il sentiero ben marcato, lo si segue attraversando dossi erbosi.

Cartello alla partenza

Cartello alla partenza

Si tiene il sentiero a sinistra che poco dopo attraversa il rio Rosset.

Sentiero per la Basei

Sentiero per la Basei

Si vede in lontananza il ghiacciaio della Punta Basei.

Ghiacciao della Basei

Ghiacciaio della Basei

Sentiero

Sentiero

Lago

Lago Leytà

Eriofori in primo piano

Eriofori in primo piano

Dopo un breve tratto pianeggiante si arriva in vista del Lago Leytà, si trova a questo punto l’indicazione verso sinistra per il Colle della Basei.

Indicazioni per il Colle della Basei

Indicazioni per il Colle della Basei

Lago con vista sul Gran Paradiso

Lago con vista sul Gran Paradiso

Si trova più avanti un tratto ripido  e un po’ esposto, attrezzato con una fune metallica e alcuni gradini metallici.

Parte attrezzata

Parte attrezzata

Si perviene quindi a un pianoro e si attraversa su sentiero una zona di terra/erba e poi una pietraia con un ampio semicerchio verso sud-ovest.

Il percorso ritorna meno impegnativo

Il percorso ritorna meno impegnativo

In questo percorso si costeggia la bastionata rocciosa delle Cime di Nivoletta e, senza guadagnare particolare quota, ci si avvicina a una zona rocciosa.

Percorso segnato da numerosi ometti

Percorso segnato da numerosi ometti

Qui numerosi ometti, da poco risistemati, alcuni addirittura “cementati” sulla pietraia, segnano il percorso tra rocce affioranti ed eventuali nevai fino ai 3175 m del Colle Basei.

Verso colle Basei

Verso il Colle Basei

Colle Basei

Colle Basei

In cresta

Dal colle si prende a sinistra,  tratto di cresta molto ampio, ci si dirige verso sinistra portandosi verso le rocce sommitali della cima della Basei.

Dal colle verso la Punta Basei

Dal Colle verso la Punta Basei

La traccia si fa esile, compie qualche svolta portandosi sul versante della Val di Rhêmes, fino questo punto il percorso è escursionistico.

Ultimo tratto per la Punta Basei

Ultimo tratto per la Punta Basei

Si scavalca la cresta, verso sinistra, e si raggiunge l’ultimo salto roccioso, tratto alpinistico. Si affronta questo tratto attrezzato con corde metalliche e appoggi in metallo per i piedi. Spesso è presente neve ghiacciata, prestare attenzione.

Cavo metallico di sicurezza

Cavo metallico di sicurezza

Punta della Basei Compagnia della Cima

Punta della Basei

Si giunge, infine, alla croce di vetta.

Arrivo in cima di Massimo Compagnia della Cima

Arrivo in cima di Massimo

Dalla Punta Basei il panorama è grandioso.

Lago Serrù

Lago Serrù

Verso la Punta Galizia

Costiera verso le Punte Bousson e Galizia

Bella la visuale sul Monte Bianco.

Sua maestà il Monte Bianco

Sua maestà il Monte Bianco

Gran Paradiso e Tresenta Ciarforon

Gran Paradiso e Tresenta

In lontananza si vede il Cervino.

Cervino in secondo piano

Cervino in secondo piano

Tempo di salita tra le 2,30 e le 3 ore.

Ritorno

Lungo l’itinerario di salita, subito sotto la cima conviene fermarsi alla “finestra” nella roccia.

Finestra sulla Val di Rhêmes

Al centro della foto precedente si vede lontano ma bene la Grande Sassiére e ancora più lontano il Mont Pourri.

Giorgio con vista sui laghi

Giorgio con vista sui laghi, Rosset in fondo

Si presentano alla vista scorci bellissimi, in particolare per la presenza dei laghi sotto di noi.

Un angolo di costa marina in alta montagna

Un angolo di costa marina in alta montagna

Materiali: in funzione delle condizioni di innevamento, normalmente da escursionismo, in caso di neve meglio avere con sé i ramponi, il tratto terminale è esposto.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.