Domina un “luogo simbolo del Piemonte”, la zona del Nivolet con i suoi laghi, è la Punta Basei, cima panoramica sul gruppo del Gran Paradiso, sulle montagne della Val di Rhêmes e sulla Vanoise.
Accesso
Si sale a Ceresole Reale e poi al Colle del Nivolet scendendo verso il Rifugio Savoia, si posteggia l’auto dopo un’ampia curva a sinistra prima di arrivare nel pianoro.
(Nelle domeniche dei mesi di luglio-agosto, il traffico verso il Colle del Nivolet è vietato alle auto e regolamentato con servizio navetta dalle ore 9:00 alle ore 18:00).
Itinerario
Si parte dalla strada nei pressi della palina segnaletica in foto seguendo il sentiero ben marcato, lo si segue attraversando dossi erbosi.
Si tiene il sentiero a sinistra che poco dopo attraversa il rio Rosset.
Si vede in lontananza il ghiacciaio della Punta Basei.
Dopo un breve tratto pianeggiante si arriva in vista del Lago Leytà, si trova a questo punto l’indicazione verso sinistra per il Colle della Basei.
Si trova più avanti un tratto ripido e un po’ esposto, attrezzato con una fune metallica e alcuni gradini metallici.
Si perviene quindi a un pianoro e si attraversa su sentiero una zona di terra/erba e poi una pietraia con un ampio semicerchio verso sud-ovest.
In questo percorso si costeggia la bastionata rocciosa delle Cime di Nivoletta e, senza guadagnare particolare quota, ci si avvicina a una zona rocciosa.
Qui numerosi ometti, da poco risistemati, alcuni addirittura “cementati” sulla pietraia, segnano il percorso tra rocce affioranti ed eventuali nevai fino ai 3175 m del Colle Basei.
In cresta
Dal colle si prende a sinistra, tratto di cresta molto ampio, ci si dirige verso sinistra portandosi verso le rocce sommitali della cima della Basei.
La traccia si fa esile, compie qualche svolta portandosi sul versante della Val di Rhêmes, fino questo punto il percorso è escursionistico.
Si scavalca la cresta, verso sinistra, e si raggiunge l’ultimo salto roccioso, tratto alpinistico. Si affronta questo tratto attrezzato con corde metalliche e appoggi in metallo per i piedi. Spesso è presente neve ghiacciata, prestare attenzione.
Si giunge, infine, alla croce di vetta.
Dalla Punta Basei il panorama è grandioso.
Bella la visuale sul Monte Bianco.
In lontananza si vede il Cervino.
Tempo di salita tra le 2,30 e le 3 ore.
Ritorno
Lungo l’itinerario di salita, subito sotto la cima conviene fermarsi alla “finestra” nella roccia.
Al centro della foto precedente si vede lontano ma bene la Grande Sassiére e ancora più lontano il Mont Pourri.
Si presentano alla vista scorci bellissimi, in particolare per la presenza dei laghi sotto di noi.
Materiali: in funzione delle condizioni di innevamento, normalmente da escursionismo, in caso di neve meglio avere con sé i ramponi, il tratto terminale è esposto.