Cima di Nasta

  • Destinazione: Cima di Nasta
  • Zona alpina: Alpi Marittime [sez. 2]
  • Gruppo montuoso: Gruppo di Brocan -Nasta [Alpi Marittime]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Valle Gesso
  • Difficoltà: PD-
  • Data: 21/09/2014
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Piano della Casa del Re
  • Altitudine partenza: 1762
  • Altitudine arrivo: 3108
  • Dislivello: 1346
  • Attacco percorso: sulla sinistra della strada che percorre la Valle Gesso della Valletta, quasi al termine, vicino al cartello indicatore
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio: Rifugio Remondino

Domina il Piano della Casa del Re con le sue tre cime. Salita alla Cima Centrale e Cima Est di Nasta per la parete sud. Ritorno dal Colletto della Forchetta. In Valle Gesso della Valletta, nelle Alpi Marittime. La via è stata valutata PD-.

Accesso

Dalle Terme di Valdieri in Valle Gesso si sale in auto sulla strada asfaltata e poi sterrata fino al Piano della Casa del Re.

Piano della Casa del Re

Itinerario

Giunti al Piano della Casa del Re, sul fianco destro idrografico della conca, si seguono le indicazioni per il Rifugio Remondino, sul percorso dell’Alta Via dei Re, nel Vallone di Assedras.

Salendo con rifugio in vista

Si percorre il sentiero ben segnato con il Rifugio Remondino in bella evidenza. (Al tempo gestito dalla consorte di Gabarrou).

Rifugio Remondino, 2430 m

Il tempo di percorrenza è di ore 1,45.

Indicazioni

Dal rifugio si sale, ci si dirige verso la cresta sud-sud-ovest della Cima di Nasta. Poi si piega a destra lungo una rampa che taglia la bastionata rocciosa, tra la Cima di Nasta e la Catena del Cai, quindi si prosegue su sfasciumi e rocce levigate fino a un ripiano ampio.

Verso il Lago di Nasta

Salendo

Nella parte sinistra, in una conca, si trova il bel Lago di Nasta.

Lago di Nasta

Si contorna il lago sulla sinistra e ci si dirige verso l’evidente canale che porta verso la cima, su un roccione l’indicazione per la via, a sinistra, mentre a destra si va verso il Colletto della Forchetta.

Deviazione per la via

Canale di salita

Si risale il colatoio sfruttando una cengia che sale da sinistra a destra e porta al di sopra sopra delle lisce placche iniziali.  Si segue leggermente sulla destra del canale dove si trovano roccette più appigliate. Roccia buona, pochi punti esposti. La parte iniziale è più impegnativa, poi man mano più semplice. Sotto di noi bella vista del Lago di Nasta.

Lago di Nasta visto dall’alto

Parte finale divertente.

Arrampicata

Si arriva in prossimità del colletto tra le cime, centrale ed est.

Parte terminale

Tempo: ore 2,15 dal rifugio, totale intorno alle 4 ore.

In cima

Si possono salire entrambe le cime: Centrale 3108 m, Est 3106 m.

Sulla Cima centrale di Nasta

Bellissimo panorama sul Gelàs, vedi Traversata degli Italiani ai Gelàs.

Cima est di Nasta con alle spalle i Gelàs

Vista su Il Bastione e sulla Cima di Bròcan.

Vista sulla Cima di Baus e Il Bastione

L’Argentera domina le cime circostanti.

Argentera

In basso il Bacino del Chiotas.

Bacino artificiale del Chiotas

Ritorno

Si può scendere sul lato opposto, un sistema di cenge e canalini, prima per facili rocce accatastate poi una cengia discendente che si percorre completamente e quindi un diedrino, poi in piano verso destra 

Scendendo al Colletto della Forchetta

e si raggiunge il Colletto della Forchetta, 2950 m.

Colletto della Forchetta

Da questo, nel canale si scende al Lago di Nasta e quindi per la strada dell’andata.

Materiale: noi abbiamo portato una corda da 30 e alcune fettucce per sicurezza, meglio avere il casco.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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