Domina il Piano della Casa del Re con le sue tre cime. Salita alla Cima Centrale e Cima Est di Nasta per la parete sud. Ritorno dal Colletto della Forchetta. In Valle Gesso della Valletta, nelle Alpi Marittime. La via è stata valutata PD-.
Accesso
Dalle Terme di Valdieri in Valle Gesso si sale in auto sulla strada asfaltata e poi sterrata fino al Piano della Casa del Re.
Itinerario
Giunti al Piano della Casa del Re, sul fianco destro idrografico della conca, si seguono le indicazioni per il Rifugio Remondino, sul percorso dell’Alta Via dei Re, nel Vallone di Assedras.
Si percorre il sentiero ben segnato con il Rifugio Remondino in bella evidenza. (Al tempo gestito dalla consorte di Gabarrou).
Il tempo di percorrenza è di ore 1,45.
Dal rifugio si sale, ci si dirige verso la cresta sud-sud-ovest della Cima di Nasta. Poi si piega a destra lungo una rampa che taglia la bastionata rocciosa, tra la Cima di Nasta e la Catena del Cai, quindi si prosegue su sfasciumi e rocce levigate fino a un ripiano ampio.
Nella parte sinistra, in una conca, si trova il bel Lago di Nasta.
Si contorna il lago sulla sinistra e ci si dirige verso l’evidente canale che porta verso la cima, su un roccione l’indicazione per la via, a sinistra, mentre a destra si va verso il Colletto della Forchetta.
Si risale il colatoio sfruttando una cengia che sale da sinistra a destra e porta al di sopra sopra delle lisce placche iniziali. Si segue leggermente sulla destra del canale dove si trovano roccette più appigliate. Roccia buona, pochi punti esposti. La parte iniziale è più impegnativa, poi man mano più semplice. Sotto di noi bella vista del Lago di Nasta.
Parte finale divertente.
Si arriva in prossimità del colletto tra le cime, centrale ed est.
Tempo: ore 2,15 dal rifugio, totale intorno alle 4 ore.
In cima
Si possono salire entrambe le cime: Centrale 3108 m, Est 3106 m.
Bellissimo panorama sul Gelàs, vedi Traversata degli Italiani ai Gelàs.
Vista su Il Bastione e sulla Cima di Bròcan.
L’Argentera domina le cime circostanti.
In basso il Bacino del Chiotas.
Ritorno
Si può scendere sul lato opposto, un sistema di cenge e canalini, prima per facili rocce accatastate poi una cengia discendente che si percorre completamente e quindi un diedrino, poi in piano verso destra
e si raggiunge il Colletto della Forchetta, 2950 m.
Da questo, nel canale si scende al Lago di Nasta e quindi per la strada dell’andata.
Materiale: noi abbiamo portato una corda da 30 e alcune fettucce per sicurezza, meglio avere il casco.