Piccola Arolla

  • Destinazione: Piccola Arolla
  • Zona alpina: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Sengie-Ciardonei [Alpi del Gran Paradiso]
  • Regione: [IT] Valle d'Aosta
  • Valle: Val di Cogne
  • Difficoltà: PD
  • Data: 30/09/2014
  • Traccia GPX: Non disponibile
  • Partenza: Lillaz
  • Altitudine partenza: 1617
  • Altitudine arrivo: 3232
  • Dislivello: 1615
  • Attacco percorso: in prossimità del cartello "sentiero n. 15 Bivacco Malvezzi/Antoldi"
  • Esposizione: nord-est
  • Punti di appoggio:

Per chi vuole salire una punta alpinistica poco frequentata del Parco del Gran Paradiso nel Vallone di Valleile ecco la Piccola Arolla, 3232 m, partendo da Lillaz.

Accesso

Risalire la Valle di Cogne fino a Lillaz e dirigersi al parcheggio vicino al campeggio “Les Salasses” dove si parcheggia.

Itinerario

L’itinerario per la Piccola Arolla parte dall’entrata  del campeggio “Les Salasses”, si prosegue per alcune decine di metri fino al bivio con indicazione “sentiero n. 15 Bivacco Malvezzi-Antoldi”.

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Segnale alla partenza

Si segue la strada sterrata che risale il versante sinistro del Vallone di Valleile fino al ponte sul torrente che si supera e da lì in poi si segue un sentiero che risale a mezza costa il fianco sinistro della valle. Raggiunto un grande masso si incontra un bivio a sinistra, si abbandona il sentiero n. 15 e si scende fino a un ponte di legno e ai ruderi dell’alpe Valleile, 1902 m, (1 ora).

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Ponte

Si sale su un sentiero con numerosi tornanti su un ripido costone boscoso. Dove gli alberi terminano, la pendenza si riduce e si incontra il casotto del Parco Nazionale Gran Paradiso a 2258 m, 2 ore dalla partenza.

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Casotto del Parco

Si continua a salire per pascoli e rocce montonate verso il ghiacciaio dell’Arolla.

Piccola Arolla al centro

Si rimane sul costone fino al ghiacciaio. Nella foto seguente si vede il ghiacciaio da noi percorso salendolo fino al termine, stando più sulla sinistra.

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Noi abbiamo affrontato la parete rocciosa direttamente (II-II+), in foto sulla sinistra.

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Cresta rocciosa

Si aggira quindi la cresta sul versante meridionale e si prosegue con percorso non obbligato fino a un incavo che precede l’ultima parte della salita alla cima.

Giunti all’incavo

In cima

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Giorgio sulla cima della Piccola Arolla

Roberto sulla Piccola Arolla

La Grande Arolla

Bel giro d’orizzonte nella foto seguente: a sinistra la Punta Garin, al centro si scorge il Grand Combin e la Becca di Nona, a destra l’Emilius.

A sinistra la bella Punta Garin

Si erge solitaria la Torre di Lavina, una montagna che richiede per la normale un avvicinamento lunghissimo, sulla costiera che prosegue verso est si trovano la Cima di Peradzà e la Punta dell’Asgelas.

Torre di Lavina

Ritorno

Per il primo tratto per la via di salita, per poi prendere dopo poco il ripido canale; con terra e ghiaccio (da percorrere con attenzione) si giunge fino al ghiacciaio e da questo si scende verso il percorso dell’andata.

Materiale: corda, rinvii, piccozza, ramponi e caschetto.

About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.

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