Per chi vuole salire una punta alpinistica poco frequentata del Parco del Gran Paradiso nel Vallone di Valleile ecco la Piccola Arolla, 3232 m, partendo da Lillaz.
Accesso
Risalire la Valle di Cogne fino a Lillaz e dirigersi al parcheggio vicino al campeggio “Les Salasses” dove si parcheggia.
Itinerario
L’itinerario per la Piccola Arolla parte dall’entrata del campeggio “Les Salasses”, si prosegue per alcune decine di metri fino al bivio con indicazione “sentiero n. 15 Bivacco Malvezzi-Antoldi”.
Si segue la strada sterrata che risale il versante sinistro del Vallone di Valleile fino al ponte sul torrente che si supera e da lì in poi si segue un sentiero che risale a mezza costa il fianco sinistro della valle. Raggiunto un grande masso si incontra un bivio a sinistra, si abbandona il sentiero n. 15 e si scende fino a un ponte di legno e ai ruderi dell’alpe Valleile, 1902 m, (1 ora).
Si sale su un sentiero con numerosi tornanti su un ripido costone boscoso. Dove gli alberi terminano, la pendenza si riduce e si incontra il casotto del Parco Nazionale Gran Paradiso a 2258 m, 2 ore dalla partenza.
Si continua a salire per pascoli e rocce montonate verso il ghiacciaio dell’Arolla.
Si rimane sul costone fino al ghiacciaio. Nella foto seguente si vede il ghiacciaio da noi percorso salendolo fino al termine, stando più sulla sinistra.
Noi abbiamo affrontato la parete rocciosa direttamente (II-II+), in foto sulla sinistra.
Si aggira quindi la cresta sul versante meridionale e si prosegue con percorso non obbligato fino a un incavo che precede l’ultima parte della salita alla cima.
In cima
Bel giro d’orizzonte nella foto seguente: a sinistra la Punta Garin, al centro si scorge il Grand Combin e la Becca di Nona, a destra l’Emilius.
Si erge solitaria la Torre di Lavina, una montagna che richiede per la normale un avvicinamento lunghissimo, sulla costiera che prosegue verso est si trovano la Cima di Peradzà e la Punta dell’Asgelas.
Ritorno
Per il primo tratto per la via di salita, per poi prendere dopo poco il ripido canale; con terra e ghiaccio (da percorrere con attenzione) si giunge fino al ghiacciaio e da questo si scende verso il percorso dell’andata.
Materiale: corda, rinvii, piccozza, ramponi e caschetto.