Nel Parco del Mont Avic ammantato di neve, un lungo itinerario con le racchette da neve, fino al Mont Rascias (o Monte Rascias) a 2784 m nella Valle di Champorcher.
Accesso
Uscita autostrada per Aosta a Pont-Saint-Martin, quindi si percorre la statale 26 fino a Hône, dopo il Forte di Bard, e si prende la strada che risale la Valle di Champorcher passando per la sede del Parco del Mont Avic, fino al capoluogo. Dopo una curva si prende a destra, sale decisamente, la strada per Dondena. Si raggiungono le frazioni di Grand e Petit Mont Blanc. Si lascia l’auto nell’ultimo parcheggio.
Itinerario al Rifugio Miserin
Si prosegue lungo la strada (9B) e in base all’innevamento si valuta dove mettere le racchette da neve. La traccia sulla strada è normalmente battuta,
occorre fare attenzione alle condizioni della neve perché si attraversano alcuni colatoi valanghivi.
Si scende leggermente e si attraversa sul ponte sul torrente Ayasse e si sale verso il Rifugio Dondena lungo la strada poderale e in circa due ore si raggiunge il rifugio.
Si lascia il rifugio alla propria destra e si prosegue sulla strada che porta al Vallone del Pendent, direzione sud, successivamente si volge a destra, traccia 7. Si sale decisamente sotto una bastionata rocciosa e poi si taglia a mezza costa, sotto il Mont Dondena. Un’utile indicazione visiva sono i tralicci dell’alta tensione, ben visibili, che saranno intersecati nel percorso.
Quindi si contornano le pendici del Mont Rascias e infine, dopo un ultimo strappo, con la piramide della Tersiva di fronte a noi, si giunge nella conca del Lago Miserin.
Noi ci siamo fermati nel locale invernale del bel Rifugio Miserin, una stanza molto ma molto spartana.
La conca è dominata dal Bec Costazza (Bec Cotasse).
Itinerario al Mont Rascias
Dal rifugio (l’itinerario da questo punto può variare in base alle scelte di percorso e alle condizioni della neve) si continua costeggiando il lago in direzione del Colle della Rosa.
Si prosegue per un lungo tratto, fino a dove la dorsale a sinistra del percorso di salita si presenta meno erta.
Si risale la dorsale che fascia il Vallone del Miserin, destra orografica e alla sinistra salendo.
Si sale, sempre valutando il percorso, fino in prossimità della quota 2700 (indicata sulla carta del Parco del Mont Avic) e poi ci si dirige a settentrione, il percorso da questo punto non presenta dislivelli significativi fino alla arrotondata cima.
Il panorama è spettacolare, bellissime vedute delle cime della valle: da sinistra la Torre Ponton, la Torre Pontonnet e dopo la Tersiva il Mont Moutsaillon.
Si arriva alla cima arrotondata del Mont Rascias con alle spalle la bella piramide del Mont Delà.
Splendida apertura sul Monte Rosa con le sue belle cime, tra cui il Lyskamm occidentale, la Piramide Vincent e la Punta Giordani. Un breve video girato dalla cima.
Ritorno
Si scende tenendo in diagonale la nostra sinistra e valutando il percorso.
Quando si addolcisce la pendenza si incontra il percorso fatto all’andata, si volge a destra e lo si segue. Occorre tenere presente che il percorso complessivo è lungo, dovendo ripercorrere tutta la strada.
Materiali: normale dotazione per racchette da neve, noi abbiamo portato la piccozza per sicurezza.