Punta Rossa di Sea da Balme

  • Destinazione: Punta Rossa di Sea
  • Zona: Alpi Graie [sez. 7]
  • Gruppo montuoso: Gruppo Ciamarella-Mondrone  [Alpi di Lanzo e dell'Alta Moriana]
  • Regione: [IT] Piemonte
  • Valle: Val d'Ala
  • Difficoltà: EE
  • Data: 13/09/2022
  • Traccia GPX: Scarica
  • Partenza: Balme
  • Altitudine partenza: 1432
  • Altitudine arrivo: 2908
  • Dislivello: 1476
  • Attacco percorso: abitato di Balme
  • Esposizione: sud
  • Punti di appoggio:

Un percorso “verticale” da Balme alla Punta Rossa di Sea: cima rocciosa posta sullo spartiacque tra la Val d’Ala e la Val Grande di Lanzo, a 2908 m, che precipita con una dirupata parete nel Vallone di Sea.  Essa è posta tra il Ghicet di Sea, 2570 m, e gli Speroni di Sea. L’ambiente in cui si svolge l’itinerario è selvaggio e poco battuto. Discesa ad anello alle Grange del Pian della Mussa e poi per sterrata nuovamente a Balme. Percorso da fare con tempo stabile.

Accesso

Si percorre la Val d’Ala fino a Balme e si parcheggia nel piazzale a sinistra della via Capoluogo che attraversa il paese subito dopo il negozio di articoli sportivi di Tonino Sport Balme che si trova invece sulla destra e che è molto ben fornito di attrezzatura di montagna.

Itinerario agli Speroni di Sea

Dal piazzale auto si attraversa la strada e si seguono le indicazioni (sono anche presenti le indicazioni per il sentiero Labirinto Verticale, utilizzato fin dall’antichità dai pastori di Balme, che permette di superare le balze rocciose poste sul ripido versante esposto a sud sopra l’abitato di Balme) che portano all’Albergo Camussot, ora chiuso: subito dopo si imbocca il sentiero.

Alla partenza da Balme

Il tracciato n. 228 sale tra noccioli e faggi e raggiunge la palestra di roccia Ginevrè, quindi si svolta a sinistra.

Marco Blatto nel primo tratto di salita

Salendo lo sguardo va sulla Rocca di Tovo, parete est, dove c’è la via di arrampicata Giustetto – Grassi, descritta su questo sito.

Rocca Tovo

Si continua ancora nel bosco, ora più rado, e successivamente si sale un tratto ripido, una vera e propria rampa di roccia in leggera diagonale;

Tratto roccioso

dopo aver superato il Rio Ru si passa sotto i Torrioni del Ru.

I Torrioni del Ru

Si ripassa il Rio Ru e si va a destra fino ad un intaglio tra due rocce dopo decisa salita.

Passaggio tra roccioni

Dopo l’intaglio fare attenzione al passaggio che comporta un breve tratto in discesa con roccia ed erba.

Dopo l’intaglio

Successivamente si incontra il sentiero n. 229 (Labirinto verticale) e si prosegue nell’ampio canale roccioso.

Canale roccioso

Sulle rocce si trovano incisioni fatte dai pastori, in prevalenza del XIX secolo.

Incisioni sulla roccia fatte da pastori

Nel tratto detritico si sta prevalentemente sul lato sinistro del canale (nostra destra);

Percorso di salita

più in alto, superato un costone, il terreno cambia con erba e rocce e la vista è dominata dall’Uja di Mondrone.

Uja di Mondrone

Questa bellissima montagna l’avevo salita diversi anni fa in compagnia del notaio Antonio Maria Marocco, che ricordo con gratitudine.

Antonio Maria Marocco sull’Uja di Mondrone

Il percorso si fa meno erto e si arriva all’incrocio con il sentiero n. 227 che sale dalla conca posta a destra

Sentiero n.227

dove c’è il bel Lago Mercurin, 2491 m.

Lago Mercurin

L’ultima parte conduce agli Speroni di Sea, 2803 m. (Quasi 1500 m percorsi in 4 ore).

Verso gli Speroni di Sea

Itinerario alla Punta Rossa di Sea

Dagli Speroni di Sea si percorre la cresta tenendosi preferibilmente sul lato della Val d’Ala, dall’altro lato la costiera è a picco. Sotto di noi si vede il Lago del Ru.

Vista sul Lago del Ru, 2750 m

Sulla cresta degli Speroni di Sea

In un punto, per la presenza di un salto, tratto in disarrampicata di pochi metri, poi si riprende a salire fino ad un tratto più erto che si fa in aderenza.

Tratto in aderenza

Lo stesso tratto visto dall’alto.

Tratto di arrampicata in aderenza

Si arriva poi alla panoramica cima.

Roberto e Marco sulla Punta Rossa di Sea

Bella vista sull’Uja di Ciamarella  e sul Vallone di Sea a destra.

A sinistra Uja di Ciamarella e Vallone di Sea

Si impone allo sguardo l’Uja Bessanese.

Uja Bessanese

Più lontane la Croce Rossa con il piccolo ghiacciaio e la Punta d’Arnas.

Croce Rossa e Punta d’Arnas

Ritorno

Ci si abbassa dalla cima sull’ampia costiera seguendo gli ometti fino a ricongiungersi con il sentiero n. 227.

Abbassandosi verso il sentiero

Lo si segue in direzione Pian della Mussa, successivamente si incontra una piccola sorgiva.

Sorgiva

Il percorso, molto vario, raggiunge l’Alpe della Rossa, 2229 m,

Alpe della Rossa

e dall’alpe si scende fino al Pian della Mussa, arrivando al bar/ristorante Bricco vicino alle Grange della Mussa.

Al bar/ristorante Bricco

Dopo una buona bevuta si segue la strada e poi la sterrata che sul lato destro della Dora porta a Balme, al punto di partenza.

Materiali: normale dotazione escursionistica (un suggerimento: se si vuole portarsi il casco, pesa poco ed è un’ottima protezione).


About author

Roberto Gardino

Sono un insegnante di Educazione Fisica, appassionato di montagna, sempre alla scoperta di nuove mete. Ho fondato, con amici, la Compagnia della Cima. Sono attento all'educazione dei giovani, andando spesso in montagna con gruppi numerosi.